ROMA -(Italia Estera) - Il 13 e 14 luglio, su invito del collega turco Gul, il Ministro Gianfranco Fini è in visita in Turchia, dove incontra il Presidente della Repubblica Sezer, il Primo Ministro Erdogan, lo stesso Ministro degli Esteri Gul e il Presidente dell'Assemblea Nazionale turca Arinc. Inoltre, il 14 il Ministro è ad Istanbul per un incontro con i rappresentanti della comunità d'affari e italiana della città.
La visita interviene in un momento di particolare rilievo politico, nell'imminenza dell'avvio dei negoziati di adesione della Turchia all'Unione europea: la Turchia ha intrapreso con convinzione il processo di riforme interne e sta ora procedendo alla concreta applicazione delle misure varate. Sul piano internazionale, Ankara ha compiuto una scelta di portata strategica a favore dell'adesione all'Unione europea, punto di riferimento fondamentale della propria proiezione esterna.
Con questa visita - informa una nota della Farnesina - si intende ribadire il sostegno dell'Italia alle aspirazioni europee di Ankara ma, nel contempo, anche ricordare l'importanza di mantenere vivo lo sforzo di riforma.
La visita del Ministro Fini ad Ankara si inserisce anche nella strategia di lotta contro il terrorismo tramite il dialogo con l'Islam moderato. La Turchia infatti è un Paese che ha sempre rappresentato un baluardo contro il fondamentalismo, a concreta dimostrazione di come Islam, democrazia e libertà possono convivere.
Sul piano bilaterale la visita si propone di valorizzare concretamente le intense relazioni bilaterali, con un partner strategico, prevedendo la costituzione di un “Tavolo permanente” presso la Farnesina per coordinare le iniziative degli attori istituzionali e privati attivi nei diversi ambiti delle consistenti relazioni fra Italia e Turchia.
Infine, nel corso della visita, verranno affrontati i principali temi internazionali di comune interesse, con particolare riferimento alla lotta al terrorismo internazionale, agli ultimi sviluppi della questione cipriota, la riforma del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite, la situazione in Iraq, il futuro dell'Iran, il processo di pace in Medio oriente e la prospettiva europea dei Balcani occidentali.