Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
26 apr 2002Commissione Continentale America Latina (Curitiba 15 - 17 aprile 2002 – Ordine d

ORDINE DEL GIORNO SULLA RETE CONSOLARE IN AMERICA LATINA

Premesso che, nonostante le reiterate osservazioni fatte nel corso delle precedenti riunioni di questa Commissione, non sono state apportate modifiche sostanziali al funzionamento della rete consolare nei paesi dell’area, riteniamo opportuno riproporle nei seguenti punti:

· crediamo che la prevista assunzione di 350 contrattisti destinati all’ espletamento delle pratiche relative all’ anagrafe consolare non risolverá di fatto il problema dei ritardi per l’accumulo delle pratiche di cittadinanza;

· riteniamo che lo svolgimento di queste pratiche subirá ulteriori ritardi in conseguenza di quanto sopra esposto e che vi sará una quantitá maggiore di giacenze;

· poniamo in evidenza che i criteri per la distibuzione territoriale dei contrattisti dovrebbero includere in primo luogo le richieste di cittadinanza giacenti, che in alcuni Paesi superano giá la data prevista per le prossime elezioni politiche;

· si chiede di concludere con procedura d’urgenza la convenzione MAE-Patronati relativa all’allargamento delle competenze di questi ultimi in materia e permettere ai COMITES ed alle Associazioni di coadiuvare i Consolati nell’istruttoria delle pratiche di cittadinanza , a titolo gratuito. Si richiede quindi che il MAE trasmetta alle dipendenze consolari, attraverso le Ambasciate, le istruzioni necessarie per l’ attuazione di tale collaborazione;

· reiteriamo la richiesta piú volte espressa dell’apertura di un Consolato di Prima Categoria in Cile, Perú, Colombia e Messico, in considerazione dell’entitá delle comunitá e dell’estensione territoriale;

· rileviamo lo specifico caso d’emergenza in cui si trova il Consolato onorario di Valparaiso, il cui contributo é stato decurtato del 40% senza previo avviso al momento della nomina del nuovo Console onorario, situazione che ha portato alla chiusura dell’Ufficio.

· richiediamo il potenziamento economico della rete consolare onoraria, fermo restando che si deve operare nella formazione specifica delle persone demandate a svolgere funzioni consolari, per un miglioramento dei servizi all’utente. Tali persone dovrebbero inoltre essere inquadrate in un incarico a termine predefinito ed essere scelte consultando le rappresentanze delle collettivitá;

· suggeriamo inoltre che, laddove esistono situazioni di carenza di servizio per mancanza di personale,

1. il MAE permetta ai Funzionari giá in carica di rimanere volontariamente per un periodo di almeno 12 mesi aggiuntivi rispetto ai limiti di servizio in quella sede,

2. renda agibile il trasferimento del personale di qualunque categoria, purché adeguatamente formato, per le funzioni relative allo smaltimento delle pratiche di cittadinanza arretrate e per le pratiche giacenti;

3. intensifichi l’offerta di missioni temporanee del personale del MAE, adeguatamente preparato, allo specifico scopo dello smaltimento delle pratiche di cittadinanza arretrate;

4. preveda la ri-pubblicizzazione dei posti del personale di ruolo rimasti vacanti presso le Rappresentanze consolari;

5. riveda i parametri in base ai quali si determina il disagio delle sedi dell’America Latina, con riferimento particolare al Brasile, considerato attualmente sede normale, nonostante l’ alto indice di violenza esistente.


Allegati: 1) Lettera del Vice Segretario Generale Macrí all’On. Ministro Tremaglia
2) Rapporto sulla situazione del Cile dei Consiglieri Garbarino e Davico.


Curitiba, 17 aprile 2002
APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Allegato 1)
Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
Il Vice Segretario Generale per l’America Latina
Buenos Aires, 11.04.2002

On.Mirko Tremaglia
Ministro per gli Italiani nel Mondo

Oggetto: Situazione posti disponibili per personale di ruolo negli Organici dei Consolati in Argentina.

Caro Ministro,
non posso far altro che disturbarLa e chiedere il Suo immediato intervento affinché si possa risolvere al piú presto la situazione che si é creata.
Con il Suo interessamento e senz´altro con la collaborazione del MAE, la assunzione di 30 contrattisti per l´Argentina stava per dare i suoi frutti.
Le notizie che invece ho ottenuto, riguardanti la copertura dei posti di ruolo vacanti, parrebbero vanificare tutti gli sforzi ed i risultati ad oggi ottenuti.
Naturalmente i miei dati non sono ufficiali e le considerazioni che faró forse non saranno le piú tecniche. Cerco soltanto di utilizzare un pó di immaginazione.
Ma Lei, Signor Ministro, troverá le soluzioni piú adeguate.

A continuazione riporto una tabella che spero sia quella corretta:


RETE CONSOLARE IN ARGENTINA LISTA POSTI DISPONIBILI NEGLI ORGANICI


Posti disponibili Posti coperti Posti rimasti vuoti

Buenos Aires 3 nessuno 3

Bahía Blanca 3 nessuno 3

Cordoba 5 2 3

La Plata 7 2 5

Rosario 4 1 3

Mar del Plata 4 nessuno 4

Mendoza nessuno nessuno nessuno

Lomas de Zamora 1 nessuno 1

Moron 2 nessuno 2
_____________________________________________________________________
Totali 29 5 24


Come vediamo su 29 posti disponibili ne verrebbero coperti solo 5.

Abbiamo ottenuto 30 contrattisti, ma 24 posti che dovrebbero essere coperti da personale di ruolo (verosimilmente piú capace) rimarrebbero scoperti.

Mi permetto inoltrare qualche suggerimento tendente a risolvere quest´ernorme problema:
a) sono a conoscenza che ci sono in Argentina dipendenti MAE giá in servizio e che sarebbero disponibili a rimanere nella sedi, ma che vengono richiamati al Ministero poiché scaduto il periodo di permanenza all´estero.
Possibilmente la Direzione del Personale del MAE potrebbe emanare una disposizione (con l´accordo degli interessati) consentendo al personale MAE di rimanere in Sede in Argentina per un periodo di per lo meno 12 mesi aggiuntivi rispetto al tetto stabilito.

b) Offrire ed autorizzare la destinazione di Funzionari di una categoria inferiore, ma che in questo caso certamente potrebbero assolvere lo stesso con efficacia i compiti assegnati.

c) Approvare l.O.d.G. dell´America Latina nel quale si richiedeva che le nostre Sedi venissero dichiarate nuovamente “ disagiate”.

d) Vista la svalutazione monetaria che si é prodotta in Argentina, riaprire l´offerta per questa Sede. Forse oggi, essendo migliorata notevolmente la relazione costo della vita – proventi (a favore di quest´ultimi) la nostra Sede potrebbe essere considerata molto piú appetibile ed alcuni dipendenti MAE potrebbero cambiare opinione.

Certamente é però Lei, signor Ministro, che grazie anche alle deleghe ricevute, la Persona che potrá trovare con il MAE le soluzioni piú adatte.

Come Vice-Segretario Generale per l´America Latina, e conoscendo bene la situazione Argentina, segnalo questa situazione che aggrava ancor di piú i disagi gia esistenti nella nostra Rete Consolare.

Ringrazio fin d´ora, sicuro che saprá trovare una soluzione.

Con tutta cordialitá
Antonio Macrì
Vice Segretario Generale del CGIE
per i Paesi dell’America Latina

c.c.: Direttore Generale Emigrazione Carlo Marsili
c.c.: Segret.Gen.C.G.I.E. Franco Narducci
c.c.: Segretería C.G.I.E: Cons. Amb.Mario Fridegotto
Tutti i Consiglieri C.G.I.E.
Allegato 2)
Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
Riunione della Commissione Continentale del CGIE per l’America Latina
(Curitiba, 15-17 aprile 2002)


RELAZIONE DEI CONSIGLIERI DEL CGIE JUAN GARBARINO E MAURENZO DAVICO
SITUAZIONE DEL CILE
RICHIESTA DI UN CONSOLATO GENERALE


Da anni chiediamo di ristabilire un Consolato Generale, disponendo attualmente di un solo Ufficio Consolare presso la nostra Ambasciata.

In data 10 agosto 1998, il COMITES del Cile inviò una lettera al Ministro degli Affari Esteri, Onorevole Lamberto Dini, sollecitando una soluzione. Il Ministro, in data 29 settembre 1998, rispose che la richiesta sarebbe stata tenuta in debita considerazione, dipendendo dalle disponibilità di Bilancio.

Nell´Assemblea Plenaria del CGIE a Roma, il 17 febbraio 2000, fu approvato un Ordine del Giorno - presentato dai Consiglieri Garbarino e Davico - per reiterare la richiesta di apertura di un Consolato Generale con sede a Santiago o Valparaiso.

In data 24 marzo 2000, alla Camera dei Deputati, l´Onorevole Maglieri - dopo la visita dell´Onorevole Massimo D´Alema in Cile - presentò una interrogazione chiedendo al Governo quali iniziative avesse adottato in relazione a tale richiesta.

In data 6 febbraio 2002, i Consiglieri Garbarino e Davico inviarono una lettera all´Onorevole Mirko Tremaglia, Ministro degli Italiani nel Mondo, facendo presente la mancanza di un Consolato Generale e le condizioni estreme di lavoro dell´Ambasciata, a causa della mancanza di personale.

SITUAZIONE DEL PERSONALE DELL´AMBASCIATA D´ITALIA IN SANTIAGO

Siamo testimoni dello sforzo veramente straordinario del nostro Ambasciatore Emilio Barbarani e di tutti i Funzionari dell´Ambasciata e dell´Ufficio Consolare, in estreme condizioni di lavoro per la mancanza di personale. La situazione, in ordine di priorità, riguarda:
· il Cancelliere Contabile, rientrato a Roma nel luglio del 2001.
· il Funzionario vicario, rientrato a Roma nel dicembre 2001.
· il Direttore Didattico, che ha cessato nel marzo del 2001.
· il Direttore dell´Istituto Italiano di Cultura, ricoverato in ospedale per motivi gravi nel gennaio 2002, e ultimamente rientrato in Italia.

L´Ambasciata ha sopratutto bisogno che venga autorizzata con carattere di urgenza la missione di un Cancelliere Contabile da Roma, da utilizzare nel settore amministrativo dell´Ambasciata fino a quando il posto non verrà ricoperto in forma definitiva.

CONSOLATO ONORARIO DI VALPARAISO
Il Console Onorario Dott. Gerardo Gandolini ha recentemente terminato il suo mandato.
La collettività di Valparaiso ha eletto ed ha proposto all´Ambasciata, su sua richiesta, la persona del Dott. Adolfo Arata, che è stata accettata, dato il suo rilevante curriculum.
Purtroppo, i contributi del Ministero per detta carica sono stati recentemente ridotti di quasi il 40%. Questo obbligherebbe la persona designata a pagare personalmente una cifra di US$ 7.500 all´anno per mantenere un Consolato con un minimo di decoro e di efficenza.
Naturalmente, ciò ha impedito al Dott. Arata di accettare l’incarico.
In questa situazione, sarà molto difficile trovare una persona che accetti queste condizioni, indegne di un Paese che è considerato tra le prime sette potenze industriali.
Consideriamo tale situazione di estrema gravità e assolutamente inaccettabile, poichè comporterà conseguenze disastrose per noi e per l´Italia.




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati