TREVISO - La presa di posizione del Ministro Enrico
La Loggia al Convegno dell’UNAIE a Treviso che ha giudicato insufficiente l’azione delle associazioni per sensibilizzare gli italiani all’estero a votare ,vista la scarsa partecipazione al voto nell’ultimo referendum, ha trovato la pronta risposta di Patrizio De Martin, direttore dei Bellunesi nel Mondo. “Caro Ministro , la percentuale dei votanti all’estero è grosso modo la stesa registrata in Italia. Si tenga conto che anche all’estero c’è stata una astensione voluta. In ogni caso le prossime saranno elezioni politiche molto piu’ sentite dai nostri emigranti per cui la presenza alle urne sarà sicuramente più alta che in Italia. Anche perché gli italiani dovranno eleggere i loro rappresentanti”. De Martin peraltro ha evidenziato le incongruenze che ancora ci sono tra Ministero degli Esteri e Ministero degli Interni sul numero degli aventi diritto al voto. “Prima di lanciare accuse alle associazioni e al volontariato si faccia trasparenza su questo delicato problema”.Il Ministro ha promesso che entro l’anno si farà
la Conferenza Stato-Regioni -CGIE con la partecipazione “finalmente” commentano gli interessati dell’Associazionismo. Verranno affrontati alcuni temi come quelli delle competenze che dopo la riforma federalista ,sono attribuite in materia migratoria alle Regioni e delle competenze che restano allo Stato. “C’è infatti molta confusione, sottolinea De Martin. Piu’ determinazione è stata chiesta,anche alla Regione Veneto e in particolare all’assessorato retto da Oscar De Bona.