ROMA - 28 mag - (Italia Estera) - Intervenendo a Firenze alla Conferenza regionale dei dirigenti Mcl della Toscana, il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori Carlo Costalli ha ribadito la posizione di "astensione attiva" da parte del Mcl sul referendum del 12 giugno.
"Accogliamo l’appello del Cardinale di Firenze Ennio Antonelli che invita i cristiani ad essere coraggiosi" ha spiegato Costalli. "E’ assolutamente fuori luogo considerare, da parte di alcuni sostenitori del ‘sì’, l’astensione una mancanza di coraggio, come se ci si sottraesse al confronto democratico. E’ vero esattamente il contrario: in questo caso, infatti, l’astensione significa un ‘no’ deciso al tentativo di peggiorare la legge, è un netto dissenso rispetto all’uso sbagliato del referendum sul tema della vita".
Continua, con l’incontro di Firenze, cui ha partecipato anche l’assistente nazionale del Mcl, Mons. Francesco Rosso, ed il responsabile dell’Ufficio Problemi sociali e lavoro della diocesi di Firenze, Don Giovanni Momigli, la mobilitazione del Mcl in tutte le regioni italiane. Prossimo appuntamento sarà a Napoli il 2 giugno con una grande manifestazione cui parteciperà anche il Presidente del Movimento per la Vita, On. Carlo Casini. Il tour del Mcl si concluderà a Palermo il 10 giugno, con il presidente Costalli.
"Non occorre essere cattolici per affermare i diritti dell’embrione. Riconoscere il valore dell’essere umano in qualunque stadio del suo sviluppo spetta alla ragione indipendentemente da qualsiasi religione, da qualsiasi Partito, da qualsiasi schieramento, di destra o di sinistra. E’ una questione etica che interpella la coscienza e la responsabilità personale, è una questione di autentica laicità".
Costalli ha concluso con un "forte appello" alla coerenza e all’impegno unitario per l’astensione di tutto l’associazionismo cattolico.
Roma, 27 maggio 2005