ROMA - 30 mag - (Italia Estera) - ''Nel pieno rispetto della volontà democraticamente espressa dai cittadini di uno dei Paesi fondatori - ha dichiarato Fini - ritengo che le procedure di ratifica del trattato costituzionale debbano proseguire nei vari Stati membri dell' Unione, secondo le forme e i calendari previsti''. “Ribadisco - ha aggiunto Fini - che il trattato costituzionale, frutto del dibattito democratico in seno alla Convenzione e sottoscritto dai 25 stati membri, rappresenta un efficace strumento per assicurare il progresso dell'Unione ampliata in coerenza e continuità con i grandi ideali di pace, libertà democrazia, prosperità e coesione sociale che sono da sempre la base del processo di integrazione dell'Europa''. ''Riaffermiamo il nostro impegno - ha aggiunto Fini - a contribuire all'ordinato funzionamento dell'Unione e delle sue istituzioni sulla base dei trattati vigenti, nonché alla positiva soluzione dei molti e delicati negoziati in corso, nella consapevolezza che ancora una volta l'Europa saprà superare crisi e difficoltà ''.