ROMA - (Italia Estera) - Un elicottero Ab 412 dell'Aviazione dell'esercito e' caduto stanotte per cause ancora un corso di accertamento in un'area desertica a 13 miglia a sudest di Nassiriya. I quattro militari italiani che si trovavano a bordo del mezzo sono morti. L'equipaggio era composto dai piloti tenente colonnello Giuseppe Lima, 39 anni di Roma e capitano Marco Briganti, 33 anni di Forli', e dai mitraglieri di bordo maresciallo capo Massimiliano Biondini, 33 anni di Bagnoregio (Vt), e maresciallo ordinario Marco Cirillo, 29 anni di Viterbo.
L'elicottero stava facendo rientro alla base di Tallil dopo aver accompagnato all'aeroporto di Kuwait city un militare del contingente colpito da un lutto familiare. Dopo il decollo dalla base di Buehring, presso la quale l'Ab 412 aveva fatto uno scalo tecnico per effettuare un rifornimento, si sono persi i contatti radio dell'elicottero.
Immediatamente sono scattate le ricerche, condotte con velivoli da ricognizione ''predator'' ed elicotteri HH3f e A-129 per individuare il relitto, trovato intorno alle 6 ora locale in una zona desertica poco distante dalla base di Tallil.
''Sono ancora in corso'' i rilievi per accertare le cause che hanno provocato la caduta dell'elicottero italiano. ''Al momento, quindi, non si puo' escludere ne' avvalorare alcuna ipotesi''. Allo stato degli accertamenti non si puo' accreditare con certezza ne' la tesi dell'incidente ne' quella dell'attentato.
''Appresa la notizia del tragico incidente di volo avvenuto questa notte il sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli - si apprende in una nota del ministero- ha espresso i sensi del piu' profondo cordoglio al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ed alle famiglie dei militari''. ''Ai familiari - ha detto Berselli - esprimo i sentimenti di solidarieta' e di partecipazione per il tragico lutto che li ha cosi' tragicamente colpiti''.
''Ricordo -ha concluso Berselli- che questi quattro ragazzi erano impiegati in una missione di pace al solo scopo di assicurare pace e liberta' al popolo iracheno''. Berselli questa mattina riferira' alla Camera alle ore 10.00 sulla vicenda.
Il cordoglio del mondo politico
Commozione e solidarietà sono state espresse dal mondo politico. I presidenti di turno di Camera e Senato, Alfredo Biondi e Cesare Salvi, hanno dato l'annuncio della tragedia, all'inizio dei lavori delle rispettive Aule, al quale ha fatto seguito un minuto di silenzio da parte di deputati e senatori.
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha inviato ai familiari delle vittime un messaggio in cui esprime il suo commosso cordoglio con sentimento di intensa solidarietà e partecipazione al loro grande dolore. Ciampi ha inviato un messaggio anche al capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola.
Anche il presidente del Senato, Marcello Pera, si è associato al cordoglio. ''Permettete anche a me - ha detto Pera - di associarmi alle parole di cordoglio per la scomparsa dei quattro giovani militari. Desidero anche esprimere la mia solidarietà e fare le mie condoglianze alle famiglie di questi militari colpiti''.
''Ancora una volta l'Italia soffre e piange i suoi caduti'', ha detto il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, dal palco dell'assemblea annuale di Fedagri in corso alle porte di Bologna. ''Ci inchiniamo alla memoria di Giuseppe Lima, di Marco Briganti, di Massimiliano Biondini e di Marco Cirilli - prosegue Casini - ed esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro dolore alle loro famiglie. E' un momento di mestizia'', ha concluso.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio afferma: ''Sono profondamente addolorato per la scomparsa dei nostri militari caduti stanotte in Iraq ed esprimo alle loro famiglie il mio cordoglio personale e del governo italiano''. ''In questo momento di commozione per chi si è sacrificato nella missione di pace in Iraq -aggiunge Berlusconi- rinnovo il mio apprezzamento per l'impegno delle nostre forze armate che stanno operando per riportare la pace e la democrazia nelle aree meno fortunate del mondo''.
Anche il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, dal Lussemburgo dove si trova per il Consiglio Euromed, esprime ''dolore e cordoglio, sono vicino alle famiglie, la dinamica dei fatti è ancora in via di accertamento''. ''Certo è -ha aggiunto- che il mantenimento della pace in Iraq e la possibilità per quel popolo di conquistarsi un avvenire di democrazia e libertà comporta purtroppo dei sacrifici''. Anche il Ministro della Difesa, Antonio Martino, ''appresa la notizia dell'incidente di volo occorso questa notte in Iraq'', ha espresso il proprio ''profondo dolore per il tragico evento''.
Romano Prodi ha espresso sentimenti di ''vicinanza, solidarietà e partecipazione al dolore''.
Francesco Rutelli, presidente della Margherita dice: ''Ci stringiamo con profondo dolore alle famiglie dei militari italiani caduti questa mattina in Iraq''. ''Il cordoglio mio personale e della Margherita tutta va anche al capo di Stato Maggiore dell'Esercito e a tutte le Forze Armate''.
Il segretario dei Ds, Piero Fassino, ha espresso ''solidarietà alle Forze Armate'' e ha chiesto ''al governo di riferire al Parlamento su cosa sia veramente accaduto''. ''Sulla base soltanto di una piena conoscenza dell'accaduto -ha concluso- si potranno esprimere altre valutazioni''.
L'incidente di questa notte ha riacceso le polemiche. Verdi e Pdci tornano a chiedere il ritiro immediato delle truppe ''dal pantano iracheno''.
Il presidente della commissione Esteri della Camera Gustavo Selva, nel corso della seduta di questa mattina alla Camera, ha espresso il suo profondo dolore per i 4 militari morti in Iraq, nei pressi di Nassiriya, e ha rivolto parole di solidarieta' ai familiari.