RIO DE JANEIRO - 30 mag - (Italia Estera) - Il 2 giugno, la Festa della Repubblica, per la prima volta celebrata dalla comunità italiana in Brasile che lungo tutto il fine settimana ha organizzato nelle maggiori città della nazione festeggiamenti alla presenza del ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia. Ad aprire il week end è la comunità italiana di Rio de Janeiro alla quale anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha fatto arrivare un messaggio nel quale ha sottolineato i legami tra le due nazioni e tra le due comunità, ''legami consolidati dal voto degli italiani all'estero e dalle relazioni economiche e culturali''.
''Per la prima volta abbiamo esportato la festa del 2 giugno per dimostrare che questa è Italia'' ha messo in luce lo stesso Tremaglia, che insieme all'ambasciatore italiano in Brasile, Michele Valensise ha consegnato alcuni premi ai migliori ristoratori italiani nella regione, ha incontrato i Comites, e ha partecipato alla Festa della comunità italiana.
Le celebrazioni si sono aperte con un coro di italo-brasiliani che ha intonato gli inni nazionali. Il ministro Tremaglia si è unito al canto di Fratelli d'Italia con voce stentorea, supportata anche dal microfono. Dopo la consegna dei premi in una affollatissima sala, -alcuni italo-brasiliani hanno affrontato anche un viaggio di 16 ore pur di partecipare all'evento - la Festa si e' spostata in piazza dove Tremaglia e tutta la delegazione italiana hanno assistito a danze folcloristiche, a cominciare dalle numerose variazioni della tarantella in costume tradizionale.
In strada a celebrare l'evento circa 10.000 persone che si sono aggirate anche tra gli stand sia di carattere istituzionale che di aziende private con prodotti tricolore.
''Questa è una fase incoraggiante per il rilancio delle relazioni politiche, economiche e culturali tra l'Italia e il Brasile'' ha detto l'ambasciatore italiano in Brasile, Michele Valensise, ricordando che tra qualche settimana anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, dovrebbe visitare il Brasile.
''Stiamo scoprendo - ha detto ancora Valensise - imprese italiane che hanno il coraggio di stringere relazioni e talvolta persino unirsi in matrimonio con le imprese italiane. E poi, stiamo apprezzando il gusto di riscoprire l'italianità''.
