ROMA - 20 mag - (Italia Estera) - In un panorama internazionale in continuo mutamento, diventa necessario non solo un dialogo tra le diverse culture e sistemi economici, ma anche tra i diversi sistemi giuridici.
Per questo nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero delle Attività Produttive a tutela e valorizzazione del Made in Italy per la lotta alla contraffazione, la Direzione Generale Sviluppo Produttivo e Competitività – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e l’Istituto nazionale per il Commercio estero (ICE) hanno promosso il convegno “l’Italia, la Cina e la proprietà industriale”.
I lavori del seminario, che si terrà lunedì 23 e martedì 24 maggio presso la “Sala dello Stenditoio”, Complesso Monumentale S. Michele a Ripa, saranno aperti dal Ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, dal Presidente dell’ICE, Beniamino Quintieri e dall’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Dong Jinyi. Saranno presenti inoltre il Vice Presidente del SIPO – Ufficio Statale cinese per la Proprietà intellettuale, Zhang Qin ed il Direttore Generale del CTMO – Ufficio Marchi dell’Amministrazione Statale per l’Industria ed il Commercio della Repubblica Popolare Cinese, Hou Liye.
Il seminario sarà occasione di confronto tra giudici ed esperti impegnati nella difesa del sistema di proprietà industriale, delle procedure di tutela delle invenzioni e delle norme di protezione dei marchi e dei disegni in Italia ed in Cina. La tutela della proprietà industriale diventa quindi uno dei prerequisiti fondamentali per lo sviluppo dell’innovazione industriale e della creatività e per il mantenimento di un mercato concorrenziale.
Il convegno vuole essere di incentivo per un maggior ricorso all’utilizzo degli strumenti di proprietà industriale nelle relazioni economiche tra i due Paesi e fornire garanzia di una rinnovata tutela dei prodotti italiani in un mercato estero di grandissima rilevanza ed interesse come quello della Cina.