RAGUSA - Anche un riconoscimento a sorpresa nell’ambito del premio “Sicilia di celluloide” consegnato nel corso della serata di gala del festival del cinema dell’emigrante “Andate e ritorni, cinema e migranti”. Al cinema Lumiere di Ragusa sono stati consegnati due premi. Il primo all’attore italo-americano Vincent Schiavelli, come da programma, e il secondo, per l’appunto a sorpresa, all’attore italiano Carmelo di Mazzarelli, nome d’arte di Carmelo Carnemolla, uno dei protagonista del film “Lamerica”. L’iniziativa e’ stata organizzata dall’associazione Ragusani Nel Mondo in sinergia con gli assessorati regionali al lavoro ed emigrazione e alla cultura e in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali della Provincia regionale di Ragusa e l’assessorato alla cultura del Comune di Ragusa. I due premiati, che hanno manifestato la propria soddisfazione per aver ricevuto i riconoscimenti di questa prima edizione, diventano nei fatti ambasciatori di cultura della Sicilia. Anche l’assessore regionale all’emigrazione, Francesco Scoma, dopo aver presentato il logo “Siciliani nel mondo, ambasciatori di cultura”, spiega la finalita’ anche di recupero della memoria che c’e’ dietro la rassegna cinematografica. “I nostri corregionali residenti all’estero oggi non hanno con la nostra regione legami esclusivamente affettivi o di memoria storica – spiega l’assessore Scoma - Il contatto che grazie alle nuove frontiere tecnologiche è sempre più immediato sta diventando anche una risorsa sia per chi, come noi, risiede al centro del Mediterraneo, che per chi vive ed opera in altre parti del globo. L’evolversi attuale del fenomeno migratorio, frutto di un sistema sempre più globalizzato non ci deve fare dimenticare l’ importanza di potere rendere omaggio a tutti coloro che hanno scelto il percorso, forse più impegnativo, del trasferimento delle proprie esistenza, a volte non per scelta, in altri luoghi fisici”. Alla consegna del premio ha partecipato anche la soprintendente di Ragusa, Beatrice Basile in rappresentanza dell’assessore regionale alla cultura: “Questo festival ci fa capire il valore della cultura e tende a farci recuperare il valore della sicilianita’. I greci, in fondo, migrarono nella nostra terra. Dunque un fenomeno, quello dei migranti, che affonda le radici nella storia e che diventa, oggi piu’ che mai, positiva commistione di culture”. Sul palco, per la consegna dei premi “Sicilia di celluloide” c’era anche il dott. Lucio Oieni, direttore del dipartimento regionale dell’emigrazione che ha parlato “del recupero della memoria dando un riconoscimento per il ruolo svolto dai nostri fratelli in tutto il Mondo. Oggi la Sicilia non e’ piu’ terra di emigrazione ma vive il fenomeno dell’immigrazione. La nostra Lampedusa e’ in fondo la Ellis Island dove arrivavano i nostri antenati”. Giovannella Brancato, curatrice della rassegna assieme ad Antonella Giardina ha parlato delle suggestioni del cinema vissuto come ideale viaggio ma anche come approdo verso nuove riflessioni. Accanto ai premiati anche i registi Nello Correale, Italo Moscati, Pasquale Scimeca. Scimeca, stamani, ha incontrato gli studenti al termine della proiezione del film “Gli indesiderabili”. Cosi’ come ha fatto il regista Vito Zagarrio che ha presentato il film “La donna della luna”. C’e’ attesa per domani pomeriggio quando alle 16 verra’ proiettato, per la prima volta in Italia, il film “Il duce canadese”, di Bruno Ramirez. La pellicola evento, che parla della storia della comunita’ italiana in Canada durante gli anni del fascismo, e’ stata gia’ presentata ieri sera dalla docente universitaria Maria Gabriella Adamo, esperta del cinema italo-canadese.