PECHINO- (Italia Estera) - Si è inaugurato oggi, 9 maggio, presso l' Hotel Kempinski di Pechino, il corso di formazione e workshop sulle macchine grafiche e cartotecniche. L'iniziativa, organizzata dall'ICE in collaborazione con ACIMGA, l'Associazione italiana dei costruttori di macchine grafiche e cartotecniche, è rivolta ai manager tecnici di aziende cinesi dell'area di Pechino e di Tianjin attive nella stampa di imballaggi. Il corso, che ha la durata di due giorni, verte su tematiche quali i criteri di valutazione nell'acquisto di macchinari e l'organizzazione del processo produttivo, allo scopo di realizzare nelle imprese grafiche una gestione di tipo manageriale improntata a criteri di economicità ed efficienza nella gestione delle commesse. Il corso è tenuto dal Prof. Pietro Chasseur, esperto del settore e fondatore del Centro per la formazione professionale grafica "San Zeno" di Verona.
A latere del corso si svolge un workshop con la partecipazione diretta di quattro aziende italiane (Officine Meccaniche Cerutti, CMR, Policrom Screens, Fedrigoni Cartiere), di cui due costruttori di macchinari, un produttore di componenti ed un produttore di carta. Almeno 100.000 aziende cinesi operano nel settore della stampa. Quasi tutte le macchine per stampa rotocalco utilizzate per la stampa di giornali sono importate. Anche se il prezzo dei macchinari prodotti in Cina è nettamente inferiore a quello dei macchinari di importazione, le aziende del settore preferiscono acquistare all' estero prodotti che qualitativamente si posizionano nella fascia alta. Le importazioni cinesi di macchine e attrezzature per la stampa si sono attestate nel 2004 a 1.918 milioni di dollari, con una crescita media del 15% negli ultimi tre anni.
Con una quota del 3,3% l' Italia è il quinto fornitore della Cina dopo Germania (35,8%), Giappone (28,9%), Taiwan (8,8%) e Stati Uniti (4,1%). Nel 2004 la Cina ha importato dall'Italia macchinari per 64 milioni di dollari, con una crescita del 12,2% rispetto al 2003.