ROMA -(Italia Estera) - Il vice presidente della commissione europea Giustizia e Affari Interni Franco Frattini è intervenuto alla prima 'Conferenza nazionale Asilo' promossa dal Cir, Consiglio italiano Rifugiati. Nel suo intervento Frattini ha tracciato le linee di riferimento su cui nei prossimi anni si basera' la politica europea in materia di asilo e di immigrazione. E' necessario, secondo Frattini arrivare ad un ''sistema unico di asilo. Un sistema che comprenda una procedura comune e uno status unico per coloro che hanno ottenuto l'asilo o la protezione sussidiaria all'interno dell'Unione europea''. ''I rifugiati e le persone che chiedono protezione -ha spiegato Frattini- devono poter beneficiare ovunque delle stesse condizioni d'esame della loro domanda e di uguali condizioni di protezione e di soggiorno, indipendentemente dallo Stato membro in cui si trovano. Questo -ha aggiunto- contribuira' ad evitare il cosiddetto 'Asylum Shopping'. In altre parole, le presone non decideranno piu' dove recarsi in funzione delle norme applicabili che, per il momento, creano ancora forti disparita' di trattamento''. Ricordando l'inserimento della Carta dei diritti fondamentali delle persone all'interno della Costituzione europea, Frattini ha sottolineato il ''dovere morale'' dell'europa di un ''approccio politico e strategico e non solo difensivo, al problema dell'immigrazione e dell'asilo''. ''L'Unione Europea -ha spiegato- deve assicurare un sistema di protezione internazionale per tutti quelli che ne hanno bisogno e deve combattere con determinazione ogni forma di abuso. Per far questo e' indispensabile non solo adottare una legislazione che funzioni ma anche accrescere le nostre capacita' operative. Non possiamo mettere a repentaglio la credibilita' del sistema di asilo europeo''.