CASTEL GANDOLFO - (Italia Estera) - ''Cari amici di Castel Gandolfo questo di oggi è il primo di molti altri appuntamenti''. Sono le parole di Benedetto XVI, affacciato alla finestra della residenza estiva pontificia di Castel Gandolfo, a circa un migliaio di fedeli, tra i quali molti turisti e bambini, che hanno cadenzato quasi ogni sua parola con calorosi applausi. ''Sono venuto oggi a incontrarvi per la prima volta'' ha detto il Pontefice all’inizio del suo discorso, dopo che una gran quantità di palloncini gialli e bianchi hanno accompagnato la calorosa accoglienza della folla che lo attendeva fin dalle prime ore del pomeriggio nella piazza centrale della cittadina laziale. ''Grazie -ha proseguito papa Ratzinger- della vostra presenza e della vostra cordialità''.
'’Sono venuto oggi per avere un primo contatto -ha spiegato il Pontefice- con il palazzo apostolico e le ville pontificie dove è mia intenzione trascorrere le vacanze estive, così come hanno fatto i miei predecessori''. Il Papa ha impartito la sua benedizione alla folla e si è congedato tra il tripudio e gli applausi dei fedeli.
''Il Papa è stato di una dolcezza straordinaria. Ci ha messo tutti in condizione di estrema tranquillità e serenità facendoci sentire a nostro completo agio''. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Castel Gandolfo, Maurizio Colacchi, subito dopo l’incontro con il Pontefice svoltosi all’interno del palazzo apostolico.
Papa Ratzinger ha approfittato della festa dell’Ascensione del Signore per effettuare la sua prima visita nella storica residenza estiva, denominata una volta scherzosamente da Giovanni Paolo II ‘Vaticano II’. ''Grazie a voi tutti per mantenere le ville pontificie in tutto il loro splendore'' ha detto Benedetto XVI ai dipendenti delle ville incontrati subito dopo il suo arrivo al palazzo apostolico. Benedetto XVI ha anche ringraziato il consiglio comunale della cittadina laziale per la ''bellezza di questa cittadina, che -ha commentato- è bella come il Creatore aveva ideato inizialmente la creazione’’. ‘’Vi ringrazio tutti -ha concluso quindi papa Ratzinger- per la vostra collaborazione con il Creatore, con il sommo Pontefice e con la Chiesa''.