BRUXELLES - L'europarlamentare e responsabile nazionale DS per gli Italiani nel Mondo, Gianni Pittella, ha lanciato un appello ai connazionali residenti in Francia e aventi diritto al voto, affinché si esprimano con un "sì" al referendum francese sulla Costituzione europea. L'appello è stato subito sottoscritto anche dal Senatore Franco Danieli, coordinatore della Margherita per la circoscrizione Estero e già sottosegretario agli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo nella scorsa legislatura. Dalla Francia sono arrivate le importanti adesioni di Aldo Bechi, Consigliere CGIE, Liliana Dal Piva, Presidente ACLI Nord Francia, Gianni Farina, Consigliere CGIE, Raffaele Fiore, Presidente ACLI Francia e Salvatore Tabone, Consigliere CGIE Francia.
"Il referendum francese sulla Costituzione europea rappresenta un momento di grande valore democratico e dagli importanti risvolti politici per tutta l'Unione Europea", si legge nel testo dell’appello.
"La Francia è uno dei Paesi più importanti d'Europa e uno dei fondatori dell'UE. Per questo motivo – scrive Pittella – un "sì" alla ratifica del nuovo Trattato contribuirà a mantenere questo paese tra i protagonisti dell'Unione e a rafforzarne il peso politico; a far rispettare valori, diritti umani, progresso sociale e diversità culturali; a rendere più semplice il processo decisionale e a dare una forte spinta all'integrazione economica, politica, culturale e sociale della Francia stessa, oltre che del resto d'Europa, nel segno della continuità dopo il "Si" già arrivato dalla Spagna".
"Al contrario – prosegue l’appello – un "no" rappresenterebbe un grave freno all'allargamento dei diritti, dell'integrazione e delle opportunità; provocherebbe un rallentamento ai processi decisionali comuni, soprattutto in fatto di politica estera e difesa, spingendo la Francia verso un pericoloso isolamento europeo e un indebolimento politico ed economico. È infatti molto improbabile che uno stop francese possa indurre a un ripensamento di un testo costituzionale al quale si è giunti con difficoltà e grazie all'opera di numerose e importanti mediazioni. Gli effetti di un "no" sarebbero quelli di un'Europa a diverse velocità; compatterebbe quel fronte ostile alle grandi ambizioni comunitarie e interessato esclusivamente a un'Europa del capitale".
"Per questi motivi, dunque, il mio invito agli italiani che vivono e votano in Francia è quello di andare a votare "sì" al referendum. Un "sì" forte e netto per un'Europa nella quale si incontrano grandi e antiche tradizioni storiche e culturali; per un'Europa di Pace, libertà e giustizia; per una stagione di opportunità e diritti; per un'Europa – conclude Pittella – che stimoli la partecipazione democratica e che lavori insieme per costruire la piena cittadinanza europea e i pieni diritti civili e sociali senza distinzioni di razza, nazionalità e religione. Un "sì" per un'Europa di tutti, nessuno escluso".
L'appello è aperto a tutti coloro che vogliano aderire. Per farlo, basta inviare i propri dati agli onorevoli Pittella e Danieli, ai rispettivi indirizzi e-mail
gpittella@europarl.eu.int
e
f.danieli@senato.it.