Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
23 apr 2005Il Berlusconi-bis ha giurato nelle mani di Ciampi- Tremaglia riconfermato agli italiani nel mondo - approvato il Dl sulle circoscrizioni elettorali per il voto degli italiani all'estero

ROMA - (Italia Estera) -  Il Berlusconi-bis ha giurato nelle mani del capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi. A pronunciare la formula di rito è stato per primo il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, seguito poi dai 26 ministri della nuova squadra.
Dopo il giuramento al Quirinale, il governo si è riunito a palazzo Chigi per il primo Consiglio dei ministri del nuovo esecutivo, al termine del quale il premier ha detto: ''Ci sono molte cose da fare e le faremo. Porteremo a termine il programma del 2001 e lavoreremo anche al nuovo programma della prossima legislatura''.
Il nuovo Cdm ha approvato un decreto legge che scorpora dal ministero dell'Economia le funzioni di coordinamento per le politiche a favore del Mezzogiorno ed ha approvato anche il decreto legge sulle circoscrizioni elettorali per il voto degli italiani all'estero. Nel comunicato si legge testualmente:un decreto-legge per rimuovere un’anomalia in base alla quale, a legislazione elettorale vigente, nel Molise non risulta possibile assegnare alcun seggio in quota proporzionale. Tenuto conto dell’ultimo censimento e della nuova circoscrizione per il voto degli italiani all’estero, il Molise perderebbe l’unico seggio per la Camera finora assegnato in quota proporzionale. Il decreto-legge si è reso quindi necessario per rimuovere tale anomalia in attesa della generale revisione dei collegi uninominali. Le disposizioni saranno comunque applicate esclusivamente in caso di scioglimento anticipato delle Camere e soltanto per le prime elezioni politiche.
La delega per il Sud torna così nelle mani del premier che la affidera' al neo ministro per lo Sviluppo, Gianfranco Micciche'. Il primo Cdm, infine, ha anche attribuito a Gianfranco Fini e a Giulio Tremonti le funzioni di vicepresidente del Consiglio, su proposta di Berlusconi, e ha nominato Gianni Letta sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo. La nomina degli altri sottosegretari è programmata per martedì alle 13 con successivo giuramento alle 16,30. Il governo si presenterà poi alla Camera alle 18 per le dichiarazioni programmatiche sulle quali chiederà la fiducia.
Al termine della cerimonia di giuramento al Quirinale, il ministro per le Riforme, Roberto Calderoli, ha auspicato una collaborazione tra ''gli assi sia del Nord che del Sud''. ''Farebbero bene a lavorare sulla stessa barca e nello stesso senso -dice Calderoli- perché la coperta è corta e se la si tira da una parte all'altra ci si scopre i piedi se invece si sta fianco e fianco e si lavora si sta coperti tutti e due. Abbiamo un anno di tempo per poter recuperare quello che è necessario per tornare a vincere le elezioni, se le perdiamo vuol dire che abbiamo fatto di tutto per perderle perché è quasi impossibile perderle''.
Per la Lega interviene anche il Guardasigilli, Roberto Castelli, che si sofferma sul rafforzamento del cosiddetto asse del Nord. ''Francamente -sottolinea il ministro della Giustizia- nel Consiglio dei ministri l'asse del Nord non l'ho mai visto. Ho visto ministri che lavorano per l'interesse del Paese. Non credo che sia giusto pensare alla formazione del Consiglio dei ministri in termini di luogo di nascita. I ministri hanno appena giurato per lavorare per la Repubblica italiana, quindi non vedo queste distinzioni geografiche''.
Ritiene che adesso ci siano le premesse perché questa legislatura ''finisca nel migliore dei modi'' il ministro dell'Ambiente e vicepresidente di An, Altero Matteoli, mentre il ministro per le Politiche Agricole, Giovanni Alemanno, sottolinea che ''questo passaggio'' andava fatto nel 2003 e parla di ''ritardo'' con il quale si è arrivati all'operazione che ha portato alla nascita del nuovo governo.
Sempre per An il neo titolare della Salute, Francesco Storace, dice di essere dispiaciuto per l'uscita di Maurizio Gasparri dall'esecutivo e a chi gli chiede se il vice premierato a Giulio Tremonti rappresenta un rafforzamento del cosiddetto asse del Nord, replica con una battuta: ''Vi posso rispondere solo così: quando c'è la salute c'è tutto....''.
Da parte sua il ministro della Funzione Pubblica, Mario Baccini, ha voluto ribadire la posizione dell'Udc nel governo, una posizione ''molto chiara, per rafforzare e non certo per indebolire'' ed ha spiegato che porteranno il ''federalismo in tutto il Paese proprio per spiegarlo. Spiegheremo agli italiani che non è un male ma può migliorare la qualità della vita''.



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati