ROMA –(Italia Estera) - Il dipartimento degli italiani all’estero dei Democratici di Sinistra ha diramato una nota in cui si protesta per la mancata ridefinizione dei collegi elettorali italiani da parte del Viminale. “ In questi giorni è stata ventilata l’ipotesi di votazioni anticipate e con esse è venuto a galla il problema della circoscrizione estero e degli elenchi elettorali. Ci si è accorti che mentre la Costituzione e la legge ordinaria prevedono che alle prossime elezioni debbano essere eletti 18 parlamentari tra gli italiani residenti all’estero, fino ad oggi non si è provveduto a ridefinire i collegi elettorali italiani per garantire queste presenze in parlamento”.
“Eppure i DS hanno da tempo sollevato questi problemi con varie interrogazioni parlamentari che non hanno mai trovato risposte soddisfacenti da parte del Governo, come accaduto anche nell’ultimo caso, quello dell’interrogazione presentata da Marina Sereni agli inizi di aprile. Per questo dunque insistiamo che nel più breve tempo possibile, qualunque sia la data delle prossime elezioni politiche, il Parlamento sia messo nella condizione di completare definitivamente il percorso normativo sul voto degli italiani all’estero”.
“Riteniamo questo impegno - conclude la nota - non solo un atto dovuto sul piano costituzionale, ma anche una forma di rispetto e di correttezza nei confronti dei nostri connazionali che vivono e lavorano all’estero.”