ROMA - (Italia Estera) - La saga dei Kennedy in 700 immagini fotografiche mai esposte prima d'ora in Italia, sarà al centro della grande mostra che si terrà a Roma, al Tempio di Adriano, dal 17 aprile al 2 maggio.
Gli scatti originali e oggetti e arredi di vario tipo ricostruiranno la vita di John e Robert Kennedy e delle loro famiglie, rilanciando un messaggio divenuto con i decenni ancora più attuale. Ideata dalla casa editrice d'arte internazionale Drago Arts & Communication, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e fortemente voluta dal sindaco di Roma Walter Veltroni, la rassegna “Kennedy” ha visto le sinergia di molte istituzioni.
Forse la più importante mostra mai dedicata in Italia ai due personaggi simbolo della politica americana degli anni sessanta, la rassegna romana si avvale di un nucleo rilevante di immagini proveniente dall'archivio fotografico della galleria Camerawork di Berlino, che ha partecipato all'iniziativa con 600 scatti di celebri fotografi del '900, tra cui Cornell Capa, Elliot Erwitt, Marc Shaw, Yousuf Karsh, Jacques Lowe. Il percorso espositivo, finalizzato a mostrare sia momenti storici e tragici sia i ritmi tranquilli di vita quotidiana (c'é anche la famosa sedia a dondolo del presidente venduta da Sotheby's in febbraio e prestata alla mostra dal misterioso acquirente italiano) di John e Robert Kennedy, si articola in numerose sezioni e si apre con la rapida ascesa di JFK, dall'elezione a senatore nel '52 e al matrimonio con Jacqueline Lee Bouvier nell'anno successivo ai lunghi soggiorni in campagna che rafforzano il profondo legame (poi anche politico) con il fratello Bob. Si prosegue con la candidatura alla presidenza e all'elezione nel 1960. La mostra documenta l'impegno del nuovo presidente degli Stati Uniti, dotato di un grande carisma, nell'attenuazione del clima di “guerra fredda”, che all'epoca divideva il mondo in due blocchi ostili. Propugnatore di nuove libertà, della “nuova frontiera”, che esprime il desiderio di integrazione e l'abolizione delle discriminazioni razziali, John, affiancato dal fratello, costruisce una leadership americana sul mondo occidentale intesa come forza morale e sete di giustizia, una sorta di “pax americana” per consentire alle nazioni di svilupparsi e prosperare. Nelle foto il discorso di JFK davanti al Muro di Berlino e poco più avanti quelle tragiche dell'attentato di Dallas, testimoniate dal mazzo di fiori di Jacqueline abbandonato sulla limousine. La sezione finale è dedicata a Robert Kennedy e al suo impegno per mantenere vivo il programma politico del presidente assassinato.
Nelle foto dall'alto in basso:
Kennedy in visita a Napoli nel 1961, il bagno di folla, con accanto il Presidente della Repubblica italiana Segni scortato dai corazzieri motociclisti;
Kennedy acclamato in Campidoglio a Roma;
Kennedy nell'auto presidenziale scoperta con la moglie Jacqueline.