Lucca - (Italia Estera) - La Lucca della solidarietà sarà ancora unita a Palazzo Ducale per discutere sul futuro delle azioni di cooperazione e sulla situazione dei diritti umani nel mondo. “L’altro visto dai suoi occhi” è il titolo del 2° forum della solidarietà lucchese nel mondo che riunirà centinaia di persone e partner provenienti dai Paesi che hanno relazioni di cooperazione con il territorio provinciale. Provincia di Lucca, ospiti illustri e associazioni attive coinvolgeranno la città in una riflessione a tutto campo dal 22 al 25 aprile
L’atteso appuntamento è stato presentato a Palazzo Ducale, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Provincia Andrea Tagliasacchi (nella foto), dal coordinatore della Scuola per la Pace Aldo Zanchetta e dalla dirigente del Sociale dell’amministrazione provinciale Rossana Sebastiani. La formula vincente, ideata da Tagliasacchi e Zanchetta, che permise il successo della prima edizione catalizzando la partecipazione di centinaia di persone e di decine di esponenti di associazioni dei paesi del Sud del Mondo, non è stata modificata, ma potenziata. Ad arricchire l’evento prestigiosi ospiti di fama internazionale come il premio Nobel per la Pace argentino Adolfo Perez Esquivel, il vescovo brasiliano Luciano Mendes, il piccolo Fratello del Vangelo Arturo Paoli e da altre personalità: da docenti universitari a dirigenti indigeni, da religiosi cristiani a sacerdoti indigeni. In programma anche un coinvolgimento attivo delle scuole ed eventi diffusi in tutto il territorio provinciale con l’apporto di diversi Comuni, nonché un concorso fotografico intitolato “Scatti di solidarietà”.
“L’attiva e generosa partecipazione all’organizzazione di questo evento – dice Tagliasacchi – dimostra ancora una volta la ricchezza del nostro territorio che contiene decine di esperienze consolidate di rapporti di solidarietà autentici con paesi dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Europa Orientale. La scelta dell’amministrazione provinciale è stata quella di aiutare queste realtà ad aumentare la loro visibilità e a facilitarne lo scambio. Dal 22 al 25 aprile Palazzo Ducale sarà un cantiere aperto della solidarietà, il luogo di incontro della denuncia dei meccanismi che creano povertà ma anche la fabbrica della speranza. Solo il fatto che decine di protagonisti della lotta per i diritti umani in tanti Paesi del mondo si incontrino a Lucca, con una formula che non ha altri precedenti in Italia, ci riempie di orgoglio e di soddisfazione”.
Soddisfazione espressa anche da Aldo Zanchetta. “La provincia di Lucca – dice Zanchetta - , dai monti al mare, e' ricca di attività di solidarietà da parte di gruppi spontanei o legati ad organizzazioni, laiche o religiose, operanti ove più vive si manifestano ingiustizie o drammatiche emergenze. Lo scorso forum, costruito dal basso con la partecipazione attiva dei vari gruppi operanti sul territorio, portò alla stesura di una Carta dei principi della solidarietà lucchese: rapporto orizzontale di scambio fra le parti in contatto, condivisione di decisioni e progetti di aiuto, analisi della situazione mondiale letta dai rispettivi punti di osservazione. Dalle periferie del mondo si alza sempre più forte la voce del dissenso anche verso politiche umanitarie di cui le stesse organizzazioni promotrici non sempre si rendono conto, rinchiuse in una prospettiva puramente compassionevole e filantropica, generosa certo ma talora equivoca e non all'altezza dell'urgenza del tempo presente. A Lucca si svolgerà il dialogo serrato con gli ospiti stranieri presenti ed appartenenti ad organizzazioni impegnate nei settori più vari, dalla difesa dei diritti umani alle esperienze di modelli di sviluppo alternativi. Una occasione per la crescita individuale e collettiva in una lettura del mondo attuale più adulta e dignitosa”.
