Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
08 apr 2005I funerali del Papa

 

Il Cardinale Ratzinger legge l'Omelia

 

ROMA (Italia Estera) - La Messa Esequiale per Giovanni Paolo II è finita. Si è svolta secondo un preciso cerimoniale. Prima è stato celebrato il rito della 'deposizione' officiato dal cardinale camerlengo Edoardo Martinez Somalo: la salma è stata deposta nella bara di cipresso col volto coperto da un velo. Poi i sediari hanno trasportato la bara di cipresso dinanzi all’altare costruito sul sagrato della Basilica e l'hanno deposta in terra su un tappeto dinanzi all’altare dove sulla  destra é stata collocata una grossa croce ed il cero pasquale. Sulla cassa é stata disegnata la croce e una “M” che stà per indicare Maria, la Madonna. Un vangelo aperto è stato deposto sulla semplice bara di Karol Wojtyla. Il vento, che sta soffiando, continua a sfogliare le pagine del Vangelo creando una delle immagini più siognificative di queste esequie.  

ROMA (Italia Estera) - La Messa Esequiale per Giovanni Paolo II è finita. Si è svolta secondo un preciso cerimoniale. Prima è stato celebrato il rito della 'deposizione' officiato dal cardinale camerlengo Edoardo Martinez Somalo: la salma è stata deposta nella bara di cipresso col volto coperto da un velo. Poi i sediari hanno trasportato la bara di cipresso dinanzi all’altare costruito sul sagrato della Basilica e l'hanno deposta in terra su un tappeto dinanzi all’altare dove sulla  destra é stata collocata una grossa croce ed il cero pasquale. Sulla cassa é stata disegnata la croce e una “M” che stà per indicare Maria, la Madonna. Un vangelo aperto è stato deposto sulla semplice bara di Karol Wojtyla. Il vento, che sta soffiando, continua a sfogliare le pagine del Vangelo creando una delle immagini più siognificative di queste esequie.  

i i sediari hanno trasportato la bara di cipresso dinanzi all’altare costruito sul sagrato della Basilica e l'hanno deposta in terra su un tappeto dinanzi all’altare dove sulla  destra é stata collocata una grossa croce ed il cero pasquale. Sulla cassa é stata disegnata la croce e una “M” che stà per indicare Maria, la Madonna. Un vangelo aperto è stato deposto sulla semplice bara di Karol Wojtyla. Il vento, che sta soffiando, continua a sfogliare le pagine del Vangelo creando una delle immagini più siognificative di queste esequie.  

 Quindi è cominciata la Messa che viene celebrata dal Cardinale Ratzinger decano del Sacro Collegio in latino con le Lettere che vengono lette la prima  in spagnolo e la seconda in inglese. Ratzinger all’omelia, che ha cominciato a leggere lentamente , in italiano, ha esordito dicendo:“Seguimi” come dice il messaggio di Papa Giovanni Paolo e non ha dimenticato di sottolineare il saluto del Pontefice per  “i giovani futuro e speranza della Chiesa” .” Il Papa ha dato se stesso fino all’ultimo” .Al termine del rito la folla è esplosa in  un lunghissimo “santo, santo, santo. Santo subito”.Un omaggio corale imprevisto per Giovanni Paolo II che si è allargato alle diverse piazze di Roma. Poi  il Cardinale Ruini il vicario di Roma ha letto la supplica della Chiesa di Roma. Successivamente è stata letta  la Supplica della Chiesa Orientale con i canti recitati in greco. Una chiesa unita nelle sue diversità:Si realizza così il sogno di Giovanni Paolo II. Infine Ratzinger ha reso l’estremo omaggio al Papa benedicendo ed incensando il feretro. E cominciata la processione preceduta dalla croce astile. Viene mostrata la bara  alla folla  per l’ultima volta da parte dei sediari.. Sulla cassa campeggia il simbolo mariano che ha accompagnato il Papa per tutta la vita con il motto “Totus tuus” I sediari trasportano la bara nelle Grotte Vaticane, dove sarà celebrata l'ultima parte delle esequie, con la sepoltura nella nuda terra. Un omaggio corale imprevisto per Giovanni Paolo II che si è allargato nelle 

Un omaggio corale imprevisto per Giovanni Paolo II che si è allargato nelle altre piazze di Roma ed in tutto il mondo.

Uno spettacolo unico vedere attraverso la “Mondovisione”  i potenti della terra lasciare Piazza San Pietro tutti insieme che diventano “folla” e si dirigono all’intero della basilica. Il Papa se ne va in un rispettoso silenzio: “Aprite le porte a Cristo”, ha detto Giovanni Paolo II. Ha combattuto tutte le guerre,ha incontrato le genti, ha difeso i giovani. Non si è celebrato la morte di un uomo ma il trionfo di un papa. 

 Da domani cominciano le 'novendiali' in suffragio di Wojtyla, sante messe che si protrarranno fino al 16 di aprile.  Presenti su Piazza San Pietro circa 200 delegazioni fra sovrani, leader religiosi, capi di Stato e di governo di tutto il mondo.

Tutte le foto somo fermo immagini del TG1 della Radio Televisione Italiana



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati