BILBAO -(Italia Estera) - nell’ambito di una tre giorni organizzata dalla Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj). il presidente della Fnsi, Franco Siddi, ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Giovanni Paolo II non solo suo, ma di tutti i giornalisti riuniti a Bilbao per parlare di "Giornalismo, guerra e diritti civili". Siddi ha detto: "È morto un Papa straordinario, che i giornalisti possono considerare a ragione patrono dell'informazione: di un'informazione capace di cercare e proporre verità, condizione preliminare di libertà e di vera pace, e di resistere a pressioni di interessi particolari e ristretti".
"Il tema in discussione - ha aggiunto Siddi - trova alimento universale nel magistero del Papa comunicatore che ha insegnato a tutti a non avere paura dei media e ha ripetutamente richiamato gli operatori a farne uso con coscienza e responsabilità nella consapevolezza che un'informazione vera e credibile sia un bene comune da garantire a tutte le persone. Per questo – ha ribadito il presidente della Fnsi - è indispensabile lavorare nel mondo perché cresca una cultura di rispetto dell'informazione come bene fondamentale per la conoscenza, la comprensione e la solidarietà tra i popoli, per il dialogo tra persone e culture".
Un pensiero condiviso anche dal presidente dell'Ifj, l'australiano Chris Warren, che ha anche sottolineato l'impegno a rafforzare le iniziative per un giornalismo indipendente, libero da pregiudizi nazionali, razziali, religiosi "nello spirito del giubileo vissuto a Roma nel 2000 con il Papa".