07 apr 2005 | LA MORTE DEL PAPA iL CORDOGLIO DELL'AIE |
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FIRENZE -(Italia Estera) - L’Associazione degli Italiani all'Estero (A.I.E.) in una sua nota ricorda con affetto e piange la morte di Giovanni Paolo II, il Papa della speranza, del dialogo, il Pastore indomito nella sofferenza. Con particolare emozione rievoca il Suo passaggio da pellegrino anche in terra d’Africa, la toccante visita al Muro del Pianto a Gerusalemme, la folla di musulmani che ha ascoltato con rispetto la Sua parola in un affollato stadio di Casablanca. La forza penetrante del Suo sguardo, la gioia del Suo sorriso hanno trasmesso fiducia e consapevolezza, la forza con cui ha sopportato la sofferenza hanno commosso i cuori, il coraggio con cui ha difeso la dignità dell’essere umano, la vita e la famiglia ha restituito vitalità ai dubbiosi. La nostra preghiera La accompagna e Le chiediamo di aiutarci di lassù ad accogliere compiutamente il Suo messaggio pacificatore, fiducioso nelle capacità dell’uomo, colmo di speranza, e ad affrontare le prove cui saremo chiamati.
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