ROMA - (Italia Estera) - Giovanni Paolo II sarà sepolto nella nuda terra, nelle Grotte Vaticane, all'interno di tre casse: una di cipresso, una di zinco e una terza di noce. Il volto di Giovanni Paolo II verrà coperto con un velo di seta bianca prima della chiusura provvisoria della bara, che poi verrà sigillata nelle Grotte Vaticane. E' quanto ha detto mons. Piero Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche, in una conferenza stampa tenuta insieme al portavoce vaticano Joaquin Navarro-Valls, al termine della terza congregazione dei cardinali alla quale hanno preso parte gli 88 presenti a Roma.
Monsignor Piero Marini ha spiegato che quella della nuda terra al posto del sarcofago è una scelta fatta già da Paolo VI. ''Mi è stato detto che il Papa voleva essere sepolto così''. ''Nel sepolcro accanto a Giovanni Paolo II verrà posto un sacchetto contenente alcune delle medaglie commemorative del lungo pontificato di Papa Wojtyla''.
Navarro Valls ha precisato che il testamento spirituale del Santo Padre non è stato ancora letto, cosa che potrebbe avvenire domani.
Intanto si apprende che almeno tre fra i piu' stretti collaboratori di Giovanni Paolo II hanno gia' letto il testamento di Wojtyla. Si tratta del sostituto della Segreteria di stato, mons. Leonardo Sandri, del segretario personale del pontefice, mons. Stanislaw Dziwisz e del cardinale camerlengo Eduardo Martinez Somalo, ma che non hanno ancora rivelato il suo contenuto.
Anche la data del conclave, che dovrà eleggere il nuovo Pontefice, non è stata ancora fissata. Nessuna novità, dunque, sulle ultime volontà del Pontefice, compresa l'identità del cardinale in pectore nominato da Wojtyla.
Quanto alla sepoltura di Karol Wojtyla, Navarro Valls ha precisato che, in assenza di indicazioni diverse è stato stabilito che il Papa venga sepolto nella cripta delle Grotte Vaticane. Precisamente nell'ala dove si trovava Giovanni XXIII, prima che le sue spoglie nel 2000 fossero traslate all'interno della basilica di San Pietro, in seguito alla beatificazione. Navarro Valls ha precisato anche che ''Giovanni Paolo II non è stato imbalsamato. Il corpo del Pontefice è stato solo preparato per l'esposizione nella basilica vaticana''.
Intanto, sono già 91 -sui 117 totali- i cardinali convenuti a Roma in vista del prossimo conclave. Assente certo sarà il 76enne cardinale filippino Jaime Sin, le cui condizioni di salute non gli permetteranno di essere a Roma per la successione a Giovanni Paolo II, nonostante Sin sia stato indicato come favorito al soglio pontificio dalla comunità cattolica asiatica.
E' stato, poi, Marini ad anticipare che il rituale della stufa e delle fumate nere fino alla fumata bianca, che rivelerà l'avvenuta elezione del nuovo Papa, resta pressoché invariato. A differenza delle volte precedenti, però, alla fumata bianca si accompagnerà anche il suono delle campane a festa, per fugare ogni residuo dubbio sul colore della fumata.
La Cappella Sistina sarà chiusa al pubblico a partire da giovedì prossimo, ''per le esigenze del Conclave''. E' quanto comunica ufficialmente la sala stampa vaticana, annunciando anche la parallela sospensione di tutte le visite guidate ai Giardini Vaticani. Venerdì, giorno in cui si celebrerà il funerale solenne per Giovanni Paolo II sul sagrato petrino, i Musei Vaticani resteranno chiusi per l'intera giornata.