ROMA - (Italia Estera) - Il Papa è morto alle 21,37 di ieri 2 aprile, ora di Roma.   

A dare l’annuncio mons. Donato Sandri in Piazza San Pietro: “Alle 21,37 il Santo Padre è tornato alla Casa del Padre”  sulla Piazza è sceso il silenzio. Poi la folla ha applaudito. Il Cardinale Angelo Sodano ha intonato il De Profundis.

 Giovanni Paolo II si è spento alle 21,37 dopo una lunga agonia iniziata giovedì pomeriggio quando le sue condizioni di salute si sono aggravate a causa di un'infezione alle vie urinarie. Ieri il peggioramento che non lasciava più speranze. Le sue ultime parole sono state dedicate ai giovani, che sono stati cercati e incontrati da Lui  in tutto il suo pontificato.

Negli ultimi momenti il suo segretario, da 40 anni, Monsignor don Stanislao Dziwisz gli ha tenuto la mano ed il Papa prima di spirare ha detto “Amen”.

Il Cardinale Camerlengo dopo di averne constatato la morte ha sfilato dal dito del Pontefice l'anello del Pescatore, che più tardi ha spezzato. E' così entrato il funzione il  "Romano Pontifico Eligendo" che contiene le norme sulla sede vacante. E dalla basilica di San Pietro il rintocco della campana di Sant'Andrea che annuncia al mondo la morte del Papa, seguita dalle campane di tutta Roma e del mondo 

Questo il testo integrale della dichiarazione del portavoce Joaquin Navarro Valls sul decesso del Santo Padre:

"Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato. Alle ore 20 era iniziata la celebrazione della Santa Messa della festa della Divina Misericordia nella stanza del Santo Padre, presieduta da S.E. Mons. Stanislaw Dziwisz con la partecipazione del Cardinale Marian Jaworski, di S.E. Mons. Stanislaw Rylko e di Mons. Mieczyslaw Mokrzycki.  Nel corso della Santa Messa è stato amministrato a Giovanni Paolo II il Santo Viatico e, ancora una volta, il Sacramento dell'Unzione degli Infermi. Le ultime ore del Santo Padre sono state caratterizzate dalla ininterrotta preghiera di tutti coloro che lo assistevano nel pio transito e dalla corale partecipazione in preghiera delle migliaia di fedeli raccolti da molte ore nella Piazza San Pietro.

Al momento del decesso di Giovanni Paolo II, erano presenti i due Segretari personali del Santo Padre: l'Arcivescovo Stanislaw Dziwisz e Mons. Mieczyslaw Mokrzycki; il Cardinale Marian Jaworski; l'Arcivescovo Stanislaw Rylko; P. Tadeusz Styczen; le tre Suore polacche Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, che prestano servizio nell'Appartamento, guidate dalla loro Superiora Sr. Tobiana Sob¢dka; il Medico personale del Papa, Dr. Renato Buzzonetti, con i due medici di guardia: Dr. Alessandro Barelli e Dr. Ciro D'Allo, e i due infermieri di guardia.

Subito dopo è giunto il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano; il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Card. Eduardo Mart¡nez Somalo; il Sostituto alla Segreteria di Stato, Arcivescovo Leonardo Sandri, il vice-Camerlengo, Arcivescovo Paolo Sardi. Sono poi giunti il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio e il Cardinale Jozef Tomko. 

Domani mattina, Domenica della Divina Misericordia, alle ore 10.30, sarà celebrata in Piazza San Pietro una Santa Messa di suffragio per il Papa, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano. Alle ore 12 sara' recitato il Regina Coeli, preghiera mariana del tempo pasquale. Si prevede che la traslazione della Salma del defunto pontefice nella Basilica Vaticana avverrà non prima di lunedì pomeriggio, 4 aprile. La prima Congregazione generale dei Cardinali si terrà lunedì 4 aprile, alle ore alle ore 10.00, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico".

"Il governo italiano, che da ieri ha fatto abbassarre le bandiere di Palazzo Chigi a mezz’asta e che da stamattina ha fatto chiudere anche un’anta del portone in segno di lutto, ha dichiarato il lutto nazionale per la durata di tre giorni a partire da oggi, domenica 3 aprile, piu' il giorno delle esequie del Santo Padre". "La presidenza del Consiglio ha altresi' disposto che vengano esposte la bandiera nazionale e quella europea a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici del territorio nazionale.

 Da domani saranno  tenuti in tutte le Prefetture “registri per le  firme” per tutti quei cittadini che intendano manifestare in forma diretta il proprio cordoglio. Il governo ha  nominato Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, commissario straordinario per la Città di Roma per tutte quelle iniziative  necessarie che dovranno essere organizzate a seguito della morte del Santo Padre.

 Oltre un milione di persone e' atteso a Roma per i funerali del Papa. E' questa la prima stima, per difetto, ipotizzata da fonti militari della capitale che stanno gia' predisponendo l'imponente macchina organizzativa. Centinaia di migliaia di persone si sono riversate in Piazza San Pietro: il dolore e il silenzio, uniti alla preghiera, sono i sentimenti che dominano nella piazza, dove la folla che aveva partecipato alla recita del Santo Rosario, come abbiamo già detto sopra,  ha appreso della morte di Giovanni Paolo II attraverso il sostituto della Segreteria di Stato monsignor Leonardo Sandri, il prelato che in questi ultimi mesi e' stata la "voce" del Papa durante la rituale recita del Regina Coeli alla domenica. Successivamente il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, ha invitato tutti al raccoglimento+

La messa solenne celebrata dal Cardinale Sodano: ''Papa indimenticabile''

Con la messa in suffragio, officiata stamattina. domernica 3 aprile, sul sagrato della basilica di San Pietro dal cardinale Angelo Sodano, si sono aperti i riti dei 9 giorni di lutto previsti per la morte del Papa dal diritto canonico. Presenti le massime autorità politiche, diplomatiche e istituzionali a partire da Ciampi. Decine di migliaia i fedeli, 130.000 secondo la polizia, in una cerimonia segnata da un clima di profonda commozione. Il cardinale Sodano: ''Giovanni Paolo II ha diffuso nel mondo il Vangelo di salvezza''. Dalle 12 la salma di Giovanni Paolo II viene esposta nella sala Clementina per l'omaggio delle personalità e delle Curia. Da domani sarà invece traslata nella Basilica per il saluto dei fedeli. I funerali non prima di giovedì. 

 La Santa Messa di suffragio per l'anima benedetta di Giovanni Paolo II si celebra all'aperto, davanti a migliaia di persone che gremiscono la piazza, l'intero emiciclo del colonnato e via della Conciliazione. ''Guardiamo con fiducia al Padre, ricco di misericordia, che ha resuscitato il suo figlio Gesù. Affidiamo a Cristo risorto il nostro amato papa Giovanni Paolo II, che ha guidato come successore di Pietro la Chiesa universale''. Con queste parole, seguite da un lungo applauso dei fedeli, il cardinale Sodano ha letto la sua omelia.

Bandiere di tutti i Paesi e una babele di lingue diverse in piazza San Pietro tra i fedeli convenuti per prendere parte alla Messa. Si riconoscono bandiere italiane, spagnole, austriache, messicane, argentine, ucraine, polacche, brasiliane. Molti vessilli sono listati a lutto. Diversi gli striscioni e le scritte dedicate al Papa. C'è chi espone un grande stendardo che riporta 'Ho scritto a voi giovani, siete forti e avete vinto il maligno perché Dio dimora in voi'. Sul sagrato della basilica anche alcune scritte inneggianti al Papa tracciate con il gesso sui sanpietrini.

Sul palco allestito nella piazza sono presenti autorità, rappresentanti del governo, esponenti politici. Ci sono, tra gli altri, il premier Silvio Berlusconi, i vicepremier Gianfranco Fini e Marco Follini, il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il Ministro degli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia, il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente della Regione Lazio Francesco Storace, il presidente dei Ds Massimo D'Alema, il segretario dei Ds Piero Fassino.