ROMA - Alla Farnesina viene data una valutazione globalmente positiva del nuovo rapporto del Segretario Generale dell'ONU, diffuso in vista della riunione di alto livello del prossimo settembre a New York. In materia di sicurezza collettiva, molte delle proposte avanzate si ricollegano al rapporto del Panel di alto livello a suo tempo nominato da Kofi Annan e raccolgono l'accordo del Governo italiano.Per quanto concerne la riforma del Consiglio di Sicurezza, da parte italiana si rileva che il Segretario Generale non esprime formalmente una preferenza fra le varie opzioni in discussione e prende atto di quanto le posizioni siano ancora distanti. Alla Farnesina non si condivide però l'affermazione del Segretario Generale secondo cui, anche in mancanza del necessario consenso tra gli Stati membri, è opportuno prendere rapidamente una decisione.come noto, l'Italia ritiene che una riforma così fondamentale - che concerne il massimo organo internazionale per la pace e la sicurezza - non possa che essere decisa sulla base di un accordo consensuale fra gli Stati membri che rafforzi le Nazioni Unite, mentre una soluzione controversa non potrebbe che indebolirle.L'Italia resta nettamente contraria a nuovi seggi permanenti in Consiglio di Sicurezza suggeriti dal “Modello A” del Rapporto del Panel, perché ciò indebolirebbe rappresentatività e legittimità del Consiglio. Alla Farnesina si osserva che ben diversa è l'ipotesi di “rotazioni regionali” sui nuovi seggi del Consiglio che assicurerebbero, attraverso il periodico passaggio elettorale, una più ampia partecipazione della membership e un impegno condiviso per la pace e la sicurezza.Da parte italiana proseguono le consultazioni con gli Stati membri dell'ONU per individuare soluzioni, ispirate a questi principi, basate sul consenso.