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26 giu 2002Veneto Jazz presenta il mitico Benny Golson

- VENEZIA - Concerto dai toni decisamente jazz per l’appuntamento di giovedì 27 giugno in Piazza degli Scacchi quando salirà sul palco una delle leggende viventi della storia del jazz: Benny Golson.
Sassofonista dal suono caldo e avvolgente, è considerato uno dei migliori compositori e arrangiatori della musica afro-americana. Per anni sassofonista dei "Jazz Messangers" di Art Blakey, ha scritto alcune delle composizioni più celebrate del gruppo. "Moanin", "Blues March", "Whisper Not", sono solo alcune delle decine di famosi brani che hanno assicurato a Benny Golson un posto nella storia della musica. Insieme al trombettista Art Farmer ha formato i "Jazztet", uno dei combo più eleganti e sofisticati del periodo Hard Bop, e nella sua carriera ha composto anche colonne sonore per film e telefilm. Il loro autore, lungi dal cullarsi sugli allori, è anche sassofonista di straordinaria rilevanza. Compagno di studi di Jhon Coltrane, con cui si è influenzato a vicenda, Golson ha percorso la tradizione del sax teneore dagli anni Cinquanta ad oggi fino a rivelarsi un solista di sconcertante attualità e modernità, pronto ad accogliere nella sua poetica anche il suono del sax tenore contemporaneo, da David Murray ad Archie Shepp.
Sul palcoscenico di Piazza degli Scacchi si presenta con un quartetto straordinario. Alla batteria siede infatti Bobby Durham, figura carismatica del panorama jazzistico internazionale, membro di gruppi mitici della storia del jazz, da quello di Ella Fitzgerald al trio di Oscar Peterson alla Big Band di Duke Ellington. Il quartetto è completato dal contrabbassista americano Wayne Dockery e dal noto pianista Massimo Faraò, formazione che in questi giorni nel dopo-concerto ha spopolato al Panic Jazz Club trasformando le jam session in veri e propri concerti.
La settimana di "Marostica in Jazz", firmata da Veneto Jazz, è davvero entrata nel vivo. Oltre agli "Aperitivi in Jazz" al Caffè Centrale a mezzogiorno, da giovedì sino a domenica l’appuntamento è anche al Caffè Nazionale alle 20.00. In scena Lino Brotto Trio (giovedì 27), Hotel Rif (venerdì 28), Luca Donini Quartet (sabato 29), Carlo Colombo Trio (domenica 30).



 
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