(Italia Estera) - SAN GALLO - All’ultima riunione plenaria del Comites di San Gallo svoltasi nei giorni scorsi, alla quale era presente anche il console Gian Paolo Ceprini, sono stati affrontati alcuni temi di stringente attualità: lo stato dell’erogazione dei servizi consolari ai cittadini italiani e agli stranieri (ndr il consolato italiano di San Gallo serve circa 60'000 connazionali, costituisce l’unica sede diplomatica dell’Unione europea presente nella Svizzera orientale, offre servizi a cinque cantoni assieme al Principato del Liechtenstein e copre un’area geografica che per ampiezza corrisponde ad una superficie estesa un quarto dell’intero territorio elvetico), la promozione dei giochi studenteschi tra i giovani italiani delle scuole inferiori ed infine sono stati presentati alcuni dati sulle attività svolte dalle commissioni.Questione dolente dell’assemblea, che ritorna con insistenza alla ribalta negli ultimi tempi, è lo stato critico in cui versa il Consolato di San Gallo dopo la drastica riduzione del personale richiamato a Roma nella sede centrale del ministero degli affari esteri e non più rimpiazzato. Da diversi mesi, oramai, l’organico consolare è stato dimezzato ed a questa urgenza non sono state apportate soluzioni di carattere strutturale. Gli effetti di tali ardite scelte cozzano contro le esigenze degli utenti, che sono costretti a lungaggini amministrative e ritardi, che a ben ricordare erano stati superati dopo alcuni mesi dall’insediamento dell’attuale Console. Per capire meglio le ragioni delle insofferenze della nostra comunità i rappresentanti del Comites di San Gallo hanno chiesto al Console di convocare i corrispondenti consolari per acquisire informazioni più dettagliate sulle necessità degli utenti e sulla tipologia delle richieste. Inoltre gli eletti nel Comites hanno espresso al Console le loro perplessità in merito all’aggiornamento delle anagrafi consolari richiedendo espressamente lo stato delle registrazioni nominative. Con determinazione hanno chiesto di risolvere il più presto possibile la discriminante pratica sulla tassazione del passaporto, in particolare per quel che concerne la tassa richiesta ai pensionati ed ai giovani studenti. Nell’affrontare l’organizzazione dei giochi studenteschi, che si terranno verso la fine del presente anno scolastico, sono stati assunti degli impegni per favorire la partecipazione dei giovani e con l’auspicio, che si inverta il trend e si giunga alla promozione di una vera e propria giornata di festa con tutti gli studenti dei corsi e delle scuole italiane. Degna di nota, tra i temi dibattuti nell’ambito riservato al lavoro delle commissioni, è risultata la proposta di commemorare con una grande iniziativa il sessantesimo anniversario della liberazione coinvolgendo il maggior numero possibile di associazioni presenti nella circoscrizione consolare.