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13 mar 2005Il Friuli rivoluziona i distretti industriali

(Italia Estera) - TRIESTE  - Al “Sole 24 Ore il Presidente del Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Illy, spiega le novità della riforma realizzata sui distretti industriali.Basta incentivi a pioggia: i finanziamenti saranno legati ai progetti delle aziende. Una legge che rivoluziona il vecchio metodo della distribuzione di aiuti a pioggia con finan­ziamenti per progetto; l'avvio di società consortili miste per rilanciare i distretti con Agenzie per lo svilup­po e 1'abolizione dei comitati di distretto; un premio per l'innovazio­ne e gruppi di lavoro per la semplifi­cazione burocratica con interventi trasversali a sostegno delle attività che sviluppano alto valore aggiunto. Sono le principali iniziative di politica industriale che Riccardo Illy sta portando avanti.

Tra gli obiettivi principali delle nuove regole ci sono il superamento di alcune criticità delle aziende minori come la dimensione inadeguata, l'insufficiente internazionalizzazione, le difficolta nella successione, i difetti manageriali e un'organizzazione vetusta.

”La legge regionale 108 – spiega Illy - prevede interventi per il sostegno e lo svilup­po competitivo delle Pmi. Il provve­dimento e stato varato dal Consi­glio il 16 febbraio. Gli snodi impor­tanti sono parecchi. In sostanza si tratta di passare dai sostegni a pioggia ai finanziamenti per progetto, spesso legati a servizi di consulenza strategica”. Gli strumenti di politica industriale (tra cui il ricorso ad un "manager a tempo", passaggio generazionale, corporate governance, ecc.) prevedono incentivi concessi in base a un fondo che lavorerà "con procedimento valutativo": l'istruttoria sarà seguita da una commissione della finanziaria regionale, la Friulia Spa.

Ci potranno essere inoltre le Asdi (Agenzie per lo sviluppo dei distretti industriali) dotate di personalità giuridica e con la funzione principale di motore reale della politica di distretto, anche attraverso la possibilità di partecipazione alle agenzie di Comuni, Province, Camere di commercio, parchi scientifici, consorzi, ecc..

 




 
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