(Italia Estera) - ROMA La lista guidata da Alessandra Mussolini è stata esclusa dalla competizione elettorale del 3 e 4 aprile. Un provvedimento amministrativo, infatti, ha accertato la presenza di 871 firme false raccolte per presentare Alternativa Sociale alle prossime elezioni regionali del Lazio. In attesa della sentenza del TAR annuncia lo sciopero della fame.
Il provvedimento amministrativo è stato adottato indipendentemente dall'inchiesta aperta dalla procura di Roma in seguito ad un esposto presentato dal candidato della lista Storace, Marco De Vincentis, che denunziava la presenza di firme false. L'indagine è stata avviata venerdì così come è stata aperta una indagine anche dalla procura di Latina.
In un comunicato della Lista Storace si leggeva che il presidente della Regione Lazio Francesco Storace "e' stato informato che sulla base di informazioni raccolte sembrerebbe sussistere la concreta possibilita' che molte centinaia di sottoscrittori, indicati quali firmatari di Alternativa Sociale, in realta' non abbiano mai apposto la loro sottoscrizione".
Alessandra Mussolini subito replicava: Alternativa Sociale sta predisponendo in tutta Italia degli esposti "contro le liste presentate per le elezioni regionali e le altre elezioni amministrative da Alleanza Nazionale e dall'Udc". "In questa azione – diceva la Mussolini - c'e' il conforto di tanti ex appartenenti ad Alleanza Nazionale che si stanno auto-denunciando per la raccolta delle firme in precedenti tornate elettorali". La Mussolini aveva annunciato anche la presentazione di un esposto alla procura di Roma contro due liste, Trifoglio e Msi con Rauti, che sostengono la rielezione di Francesco Storace.
Roberto Fiore, leader di Forza nuova e cosegretario del movimento fondato da Alessandra Mussolini, ha annunciato un "ricorso immediato al Tar. E' un provvedimento inaudito. La prima volta, in 60 anni, che una lista accettata viene poi esclusa".
Alessandra Mussolini ha così commentato la bocciatura delle liste di Alternativa Sociale. "Un'esclusione politica, un golpe preconfezionato da Storace. Lo farò a pezzi". "Non riesco a credere - spiega - che una forza politica possa essere esclusa senza giustificazioni. Io ho in mano i moduli autenticati da Sergio Marchi, consigliere comunale di quel por..., autenticati senza le firme". E poi, Alessandra si chiede "come mai Storace sapeva già venerdì sera che saremmo stati esclusi? Può voler dire una sola cosa, che l'operazione era stata preconfezionata. E lui sapeva tutto". "Noi cominceremo ad attaccare con le firme e faremo ricorso al Tar. E' chiaro che se elimini una forza politica avvantaggi le altre. Noi – aggiunge la Mussolini - abbiamo presentato un esposto anche sulle liste presentate da Rauti".
Il governatore del Lazio, Francesco Storace, commenta così l'esclusione di Alessandra Mussolini e del suo movimento dalla prossima competizione elettorale."L'anomalia non è l'esclusione della Mussolini, ma la corsa della Mussolini contro di me. Credo che questo sia il dato politico". "Non si può fare politica per rancore, perché poi quando va male non ha senso prendersela con gli altri".
aggiornata il 13 marzo alle ore 18,00
