- BOLOGNA – E’ stata inaugurata a Shanghai la “Casa dell’Emilia-Romagna”. Nel Centro Servizi, promosso da Regione e Camere di Commercio, si sono insediate associazioni di categoria, fiere, aeroporto di Bologna e porto di Ravenna.
Il Centro diventa cosi’ una piattaforma per tutte le imprese interessate a fare affari in Cina. Al progetto hanno gia’ aderito alcune delle aziende piu’ significative dell’Emilia-Romagna: Sacmi, Saeco, Technogym, gruppo Coltiva, Monari Federzoni, Cantine Cavicchioli, Steton, Rino di Sorrentino & C., Simafashion, Sirio Dental, Gorza Attilio Legnami, Oikos, Tigieffe.
L’inaugurazione del Centro ha dato il via alla settimana dell’Emilia-Romagna a Shanghai, che vede la Regione impegnata in una serie di iniziative e di incontri.
La rappresentanza dell’Emilia-Romagna e’ guidata dall’assessore alle attivita’ produttive Duccio Campagnoli e composta dai consiglieri regionali Giorgio Dragotto, Nino Beretta, Leonardo Masella e Maurizio Parma, dai presidenti di Confindustria Regionale, Massimo Bucci e di Unionapi Luana Brini, dal segretario generale della CNA Giorgio Allari, dal presidente di Unioncamere Pietro Baccarini e dai rappresentanti delle Camere di Commercio di Bologna, Modena e Reggio e degli Enti fieristici di Bologna, Rimini, Parma e Forlì-Cesena.
Il Centro - ha spiegato Campagnoli - non offrira’ soltanto servizi utili per gli imprenditori, ma dovra’ essere anche, secondo le nostre intenzioni, un crocevia di culture e un punto di riferimento per avere informazioni utili sul turismo in Emilia-Romagna. C’e’ molta voglia di Cina in Italia e di Italia in Cina. L’interesse – ha proseguito – che stiamo riscontrando da un anno a questa parte ci fa capire di essere sulla giusta strada. Va aggiunto inoltre che la presenza degli enti fieristici nel Centro favorira’ la partecipazione degli operatori cinesi alle più importanti manifestazioni fieristiche in Italia e preparera’ importanti iniziative fieristiche dall’Italia a Shanghai.
La prima giornata della delegazione in Cina ha festeggiato due avventure. Una, quella imprenditoriale, legata all’inaugurazione del Centro Servizi, l’altra, dal carattere simbolico, imperniata sull’arrivo a Shanghai della spedizione giornalistica ‘Bologna-Miami’, partita dal capoluogo emiliano 50 giorni fa.