(Italia Estera) - ROMA - Il Segretario Generale del CGIE Franco Narducci si è rivolto al Ministro degli Affari Esteri, nonché Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Gianfranco Fini, per sollecitare il ripristino della gratuità delle trasferte dei nostri emigrati al collegio elettorale di origine, in vista delle prossime elezioni amministrative.
L
a rete consolare italiana ha diramato in questi ultimi giorni le informazioni inerenti agli sconti sui viaggi per le elezioni amministrative regionali del 3-4 aprile 2005. I cittadini italiani provenienti dall’estero potranno fruire di uno sconto del 60% sul biglietto di I o di II classe dalla frontiera al Comune più vicino alla località di voto, oppure di uno sconto del 60% solo sulla II classe per i traghetti Tirrenia e Adriatica. Non sono invece previste deduzioni sui trasferimenti aerei e non è ancora nota la decisione in ordine al pedaggio autostradale.
Le decisioni adottate dal Governo, hanno provocato il malcontento tra i cittadini italiani e la stampa italiana all’estero ha già pubblicato le prime proteste. Non era mai accaduto in passato che i cittadini italiani dovessero farsi carico di una così rilevante parte dei costi di viaggio per partecipare alle elezioni politiche o amministrative. Occorre richiamare al riguardo, che i cittadini che si recano in Italia, oltre a sottoporsi alle difficoltà di una lunga trasferta, subiscono una perdita di salario per l’assenza dal posto di lavoro o addebitare detta assenza al proprio conto vacanze.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, condividendo l’insoddisfazione dei nostri connazionali, Le chiede di intervenire affinché sia modificata la decisione relativa agli sconti sui viaggi per le elezioni amministrative e si applichi la piena gratuità sui trasferimenti all’interno del territorio nazionale.