(Italia Estera) - ROMA - Prossime elezioni referendarie e voto per corrispondenza; stato delle anagrafi consolari; corretta informazione; partecipazione democratica degli italiani all’estero; rinnovamento del Cgie. Questi gli argomenti trattati negli interventi dei Consiglieri del Cgie, Gianni Farina, Carlo Consiglio, Luciano Neri e Alberto Bertali. Il primo, rappresentante eletto per la Francia, si è rivolto alla platea in merito alle consultazioni referendarie – “Dovremo esserci anche noi, a votare per corrispondenza su temi delicatissimi per l’intera umanità” – e alla necessità di difendere l’italiano che, a suo parere, ha raggiunto ultimamente i “picchi in giù” di una Hiroshima culturale.
Carlo Consiglio, invece, ha puntato l’attenzione sull’informazione e sulla necessità di dare una risposta quanto prima adeguata al problema dei contrattisti, il cui contratto a tempo determinato li costringerebbe ad abbandonare le sedi che erano state loro assegnate, dopo aver acquisito indubbie competenze. Che questo CGIE possa essere considerata “una sessione storica” dei suoi lavori è stato detto da Luciano Neri, secondo il quale di fronte al cambiamento di scenari, mondo e obiettivi è necessario domandarsi “E’ possibile stare fermi? E’ possibile costruire un CGIE rinnovato e rilanciato?”. Infine, Alberto Bertali ha insistito sulla necessità di un supporto da parte delle strutture governative per “riuscire a costruire un Sistema Italia all’estero”.