Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
03 mar 2005ASSEMBLEA GENERALE DEL CGIE – Gli interventi dei Consiglieri del CGIE

(Italia Estera) - ROMA - Prossime elezioni referendarie e voto per corrispondenza; stato delle anagrafi consolari; corretta informazione; partecipazione democratica degli italiani all’estero; rinnovamento del Cgie. Questi gli argomenti trattati negli interventi dei Consiglieri del Cgie, Gianni Farina, Carlo Consiglio, Luciano Neri e Alberto Bertali. Il primo, rappresentante eletto per la Francia, si è rivolto alla platea in merito alle consultazioni referendarie – “Dovremo esserci anche noi, a votare per corrispondenza su temi delicatissimi per l’intera umanità” – e alla necessità di difendere l’italiano che, a suo parere, ha raggiunto ultimamente i “picchi in giù” di una Hiroshima culturale.

Carlo Consiglio, invece, ha puntato l’attenzione sull’informazione e sulla necessità di dare una risposta quanto prima adeguata al problema dei contrattisti, il cui contratto a tempo determinato li costringerebbe ad abbandonare le sedi che erano state loro assegnate, dopo aver acquisito indubbie competenze. Che questo CGIE possa essere considerata “una sessione storica” dei suoi lavori è stato detto da Luciano Neri, secondo il quale di fronte al cambiamento di scenari, mondo e obiettivi è necessario domandarsi “E’ possibile stare fermi? E’ possibile costruire un CGIE rinnovato e rilanciato?”. Infine, Alberto Bertali ha insistito sulla necessità di un supporto da parte delle strutture governative per “riuscire a costruire un Sistema Italia all’estero”.




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati