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01 mar 2005Cala il sipario sul Maurizio Costanzo Show. E’ morto anche Bracardi

(Italia Estera) - ROMA - È calato definitivamente il sipario sul Maurizio Costanzo Show. Ed oggi è morto anche Bracardi. A 69 anni Franco Bracardi, il pianista del "Costanzo Show" ha ceduto dopo una lunga malattia. Pianista storico della trasmissione era nato a Roma il 16 maggio 1935.  Bracardi era la presenza muta che accompagnava (sin dalla prima puntata) le belle conversazioni notturne nel salotto del giornalista romano, seguite negli anni da milioni di italiani. Costanzo, che lo conosceva da più di trent'anni, lo ricorda come "un grande compagno d'avventure". Fine di un’epoca. Ma anche fine di un rito: una trasmissione come il Maurizio Costanzo Show non esiste e mai esisterà più sul mercato mediatico.

Una cosa è certa: non c’è possibilità di replica, anche se non sono mancati i tentativi di imitazione. Il MCS è, di fatto, "la madre di tutti i talk show", quello che ha tenuto a battesimo i Santoro, i Lerner, i "Ballarò" e quant'altro è nato, vissuto e morto dentro lo schermo su quell’onda.

È lo spettacolo che li ha ispirati, allevati, coltivati e che tutti li contiene e riassume, in tutte le formule e le accezioni. Perché in 23 anni di vita il MCS è riuscito a rinnovarsi più volte, trovando nuove formule e persino freschezza (operazione tutt'altro che semplice) – pur nel rispetto dell’idea originaria - e stare perciò al passo con i tempi della tv, che sono frenetici, nevrotici e turbolenti.

Un’operazione questa che solo il direttore dell’Occhio, l’unico vero giornale popolare pubblicato in Italia all’inizio degli anni settanta ha saputo fare. Il Maurizio Costanzo Show è stato, di fatto, la tv. Il MCS è stato insieme l’informazione giornalistica di base (alfabetizzazione sui temi), il suo approfondimento, l’inchiesta che scava con i mezzi della Tv e il piacevole intrattenimento insieme.

Il MCS è stato per ventitré anni un appuntamento fisso che, se anche mancavi, c’era. Anche al di là dell’orario fissato, grazie alle repliche a tutte le ore del giorno e della notte. Potere e contropotere insieme, riassunto nello stesso personaggio  del suo conduttore. Certo, Costanzo non sparisce. Cambia solo collocazione nel palinsesto (NELLA FOTO AL TAVOLO DELLA NUOVA TRAMISSIONE MATTUTINA). Con la Tv ormai sempre accesa, nelle case come anche in molti uffici, creerà forse nuove abitudini e un nuovo pubblico.




 
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