(Italia Estera) - ROMA - In un comunicato, che non è stato inviato ad Italia Estera, apprendiamo che mezzo Comites di Atene (e precisamente i consiglieri Capone, Di Bartolomeo, Fugaro, Saracini, Stassinopoulos e Vianello) si dissocia dalla Conferenza di Volos che è poi la seconda Conferenza Italiani Protagonisti nel Mondo organizzata dal Consigliere del CGIE Massimo Romagnoli (nella foto). “Sono ben note le vicende per cui sono state costituite le due liste in fase preelettorale. Sono ben note le vicissitudini che hanno accompagnato la nascita dell'attuale Comites Grecia. Nonostante ripetutamente a tutte le riunioni del Comites, alla presenza dello stesso console Lobasso, si approvino all'unanimita' da parte di tutti consiglieri le programmazioni e le proposte, subito dopo da parte di alcuni consiglieri si cerca invece con diversi atteggiamenti non deontologici di bloccarne la funzionalita' con continue accuse infondate e mendaci.”. E’ quanto scrivono i consiglieri del Comites di Atene Capone, Di Bartolomeo, Fugaro, Saracini, Stassinopoulos e Vianello in una lettera inviata alle autorita’, tra cui il Ministro per gli Italiani nel Mondo Tremaglia e l’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Gian Paolo Cavarai.
“Rimaniamo fermamente convinti – scrivono i sei Consiglieri - che il Comites non sia una organizzazione politica e strumento di propaganda e che debba limitarsi ad assistere e servire la nostra Comunita' in Grecia al meglio. Nel pieno rispetto delle scelte di tutti i consiglieri Comites, liberi di aderire a titolo personale a qualsiasi manifestazione da chiunque indetta, dichiariamo in maniera ferma che il Comites non puo' essere strumentalizzato a fini politici. E' chiaro, pertanto, che l'incontro del 20 febbraio a Volos non possa avere il patrocinio del Comites vista la marcata colorazione politica di parte che la caratterizza confermata dalla presenza, come gia' ad Atene, di alcuni rappresentanti della vita politica italiana.”.
Sottolineando che con la loro iniziativa intendono “esprimere la loro volonta' di rispettare i fini per cui il Comites e' stato costituito” e “tenerlo lontano da giochi di parte”, i sei Consiglieri si riservano “di incontrare la comunita' italiana di Volos in una riunione pubblica organizzata da tutto il Comites nel prossimo futuro, al quale se lo vorranno, potranno partecipare i rappresentanti delle istituzioni italiane di Atene.”.
Ma la risposta di Massimo Romagnoli Consigliere del CGIE che ha organizzato la seconda Conferenza Italiani Protagonisti nel Mondo non si fa attendere.
Romagnoli dice: Tengo a precisare che per la seconda Conferenza Italiani Protagonisti nel Mondo, avendo gentilmente ottenuto il Patrocinio del Ministero per gli Italiani nel Mondo e gli auspici dell'Ambasciata Italiana in Grecia non e' mai stato chiesto un patrocinio ulteriore al Comites di Atene, per cui invito i consiglieri Capone, Di Bartolomeo, Fugaro, Saracini, Stassinopoulos e Vianello a non montarsi la testa.
Il Comites e' stato, e' , e sara' sempre apartitico!
La conferenza ha voluto gentimente invitare il Comites Grecia in generale nell'organizzazione visto e considerato che il tema principale era: far conoscere le istituzioni che rappresentano gli italiani (Comites e CGIE) alla comunita' di Volos, invitando Il Senatore Riccardo Minardo Presidente del Comitato per gli Italiani all'Estero del Senato.
Ma la verita' e' che in presenza dello stesso Console d'Italia Fabrizio Lobasso nella penultima riunione tenutasi in consolato, i Consiglieri della lista Tricolore (che non rappresenta il Movimento Tricolore tengo a precisarlo) hanno dichiarato che con il Consigliere Romagnoli essendo di Forza Italia, loro non possono collaborare con cio' che organizza. Motivo per il quale sono convinti che appartenendo ad un partito politico non dovrei coinvolgere o organizzare eventi per la comunita' che rappresento.
A Voi ogni commento.
Massimo Romagnoli