(Italia Estera) - ROMA Il rogo di Primavalle avvenuto 32 anni e' stato determinato dai Mattei? ''Si', evidentemente...''. Dal Brasile Achille Lollo, in un'intervista concessa a Bruno Vespa per 'Porta a porta', ricostruisce cosi' quanto accaduto quella sera del '73 in casa dell'ex segretario della sezione missina che causo' la morte di 2 suoi figli.
'Non fu buttata mai nessuna benzina – dice Lollo - perche' l'innesco scoppio' nelle mie mani e noi andammo via. La tanica rimase li' con lo zerbino', aggiungendo che fino a che c'erano stati loro non era scoppiato alcun incendio.
Achille Lollo ''e' una bestia e un assassino''. In collegamento con 'Porta a porta', Giampaolo Mattei replica cosi' alle parole ascoltate nell'intervista che uno dei tre responsabili del rogo di Primavalle ha concesso a Bruno Vespa, accusando in sostanza la sua famiglia di avere la colpa dell'incendio nel quale morirono due suoi fratelli.
''Le dichiarazioni di Lollo dimostrano che piu' che un'amnistia ci vuole invece una dura azione all'insegna della legalita' tesa a colpire tutti coloro che dopo aver ucciso delirano''. Lo ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, in relazione alle dichiarazioni di Achille Lollo, condannato per il rogo di Primavalle, in un'intervista a ''Porta a Porta''
''Il rogo di Primavalle e' stato ed e' un crimine orribile. L'unica cosa vera che ha detto Lollo e' che forse avrebbe fatto bene a stare zitto, perche', ascoltandolo, l'unica cosa che si prova e' orrore, sconcerto, rabbia''. Il Verde Marco Boato commenta con queste parole l'intervista che ha appena ascoltato in studio durante la puntata di 'Porta a porta' dedicata al caso della morte dei due fratelli Mattei. Boato giudica ''demenziale e orribile'' la versione fornita stasera da Achille Lollo, e cioe' che ''sia stato un autorogo''.
''Primavalle e' stata programmata''. Lo ha rivelato nel corso della trasmissione l'avvocato Luciano Randazzo, legale della famiglia di Stefano e Virgilio Mattei, i due figli dell'ex segretario della sezione dell'Msi morti in seguito all'incendio doloso per cui sono stati condannati Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo. Il legale annuncia: depositeremo in procura atti che dimostrano che l'attentato ''fa parte di una strategia preordinata di Potere operaio''.
''Non ho mai fatto parte di Potere operaio, ma che esistesse una strategia di azioni violente e' certo, e' evidente. E non servono documenti a dimostrarlo: la prova si trova anche in quello che scrivevano sui loro organi di stampa''. A parlare e' Giulio Savelli, la cui casa editrice pubblico', poco dopo il rogo di Primavalle, la 'Controinchiesta' curata da Potere operaio, un pamphlet in cui il grave attentato che era costato la vita ai fratelli Mattei veniva fatto riferire alla cosiddetta 'faida interna tra fascisti'.