(Italia Estera) ROMA  - Il premier Silvio Berlusconi all'attacco dell'opposizione e lo fa  in un'intervista al Tg4 di Emilio Fede. L'occasione gli e' offerta dal nuovo nome dell'alleanza. ''Unione, e' un nome che mi piace'', dice ironicamente. ''Siamo contenti perché dopo la caduta del muro di Berlino sentivano cosi' tanto la mancanza dell'Unione Sovietica che, non e' una battuta mia ma di un giovane azzurro, hanno costruito finalmente anche in Italia l'Unione Sovietica''. Un simbolo, ha aggiunto il Cavaliere, ''multicolore, il che vuol dire che ne vedremo di tutti i colori. Tanti auguri al nuovo nome della sinistra: 'Unione... Sovietica'''.

Il Cavaliere accusa l'opposizione di occupare tutte le reti tv. ''Mi sono reso conto - dice - che mentre io lavoro al governo e i miei lavorano in Parlamento, gli uomini della sinistra occupano tutto l'occupabile in televisione. E infatti ieri sera c'era Fassino su La 7, ed era stato il giorno prima protagonista a 'Porta a porta'; Di Pietro pure a 'Porta a porta' ma appena cambi canale vedi che e' dietro a tutte le porte come una cavalletta''.

Poi prosegue nel fare la lista : ''Bertinotti a 'Batti e ribatti; Prodi a 'Primo piano''' che ''non ha il senso della realta''' perché si dice ''preoccupato per la democrazia perché c'e' un uomo solo al comando'' quando a 'Primo piano' ''i conduttori hanno tenuto per tutta la durata alle spalle un enorme simbolo con il nome di come si chiama adesso la sinistra. Un grande spot televisivo, al contrario di quanto affermano loro che saremmo soltanto noi a occupare la televisione''. ''Spero che gli italiani - ha aggiunto Berlusconi - non si lascino infinocchiare: noi siamo impegnati a lavorare, e gli altri impegnano tutto il loro tempo in presenze televisive''.

Infine Berlusconi e' tornato sul suo cavallo di battaglia: la riduzione delle tasse. ''Ancora oggi ho parlato con il ministro dell'Economia: abbiamo l'intenzione per il prossimo anno di dare una robusta diminuzione delle tasse personali, ancora piu' importante di quella che siamo riusciti a dare quest'anno''.

Immediata la replica del centrosinistra alle parole di Berlusconi. Romano Prodi e' lapidario. ''Capisco, nella sua ossessione si e' ricordato l'Unione sovietica e ha dimenticato l'Unione europea''.