(Italia Estera) - FIRENZE Nove giovani, provenienti dal Brasile e dall’Argentina e con origini toscane, hanno incontrato oggi, a Palazzo Bastogi, il vicepresidente vicario del Consiglio dei toscani all’estero, Lorenzo Murgia, e il direttore del Centro diffusione imprenditoriale della Toscana (Cedit), Gianfranco Corrieri. Sono i vincitori delle borse di formazione professionale ‘Mario Olla’, riservate a giovani diplomati, laureandi o laureati finanziate dalla Regione Toscana nell’ambito del Piano di inziative per le comunità toscane all’estero.
“E’ un piacere per noi avervi qui – ha detto Lorenzo Murgia – Anche se siamo ormai alla quinta edizione di questa borsa di studio, è sempre motivo di grande soddisfazione offrire ai giovani un’esperienza così importante, che contribusce a rafforzare i rapporti che abbiamo con le comunità toscane all’estero”. Una soddisfazione condivisa anche da Gianfranco Corrieri, che ha coordinato il programma.
L’iniziativa delle borse ‘Olla’ attira sempre di più i giovani di origine toscana. “Quest’anno – ha aggiunto Murgia – sono arrivate un numero di domande doppio rispetto agli anni scorsi. Così abbiamo cercato di aumentare i posti nel programma: nonostante i tagli finanziari, siamo riusciti a far venire due ragazzi in più”.
Quasi tutti i giovani borsisti del programma 2004 provengono dal Brasile, tra di loro si trova solo una ragazza argentina. Vengono in gran parte da famiglie bisognose e non hanno ancora trovato occupazione ma vantano curricula di tutto rispetto. Con l’aiuto della borsa ‘Mario Olla’, sono stati impegnati per tre mesi in stage condotti presso prestigiose aziende artigiane toscane, in gran parte legate a produzioni tipiche in settori come la pelletteria, la ristorazione o la lavorazione artistica del marmo.
Tra le aziende che hanno aderito al programma c’è anche uno studio di restauro architettonico, l’Ipostudio Architetti Associati. “Il ragazzo brasiliano che ha lavorato con noi ha mostrato una grande professionalità – ha affermato Luigi Andelini, collaboratore al Ipostudio – Ha avuto una parte attiva anche in progetti importanti e ha aiutato lo studio in tutti i lavori. Volgliamo mantenere il rapporto di amicizia che si è creato”.