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08 feb 2005Il Ministro Fini ha incontrato il Segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice

ROMA - Medio Oriente, Iraq , Balcani e Riforma dell'Onu : e' su questi temi che si e' incentrato l'incontro che il Ministro Gianfranco Fini ha avuto, a Roma , a Villa Madama, con il segretario di Stato Usa , Condolezza Rice . Nella conferenza stampa successiva al colloquio, sia il Ministro Fini , sia il segretario di Stato Rice hanno sottolineato il forte sentimento di amicizia tra i popoli e i Governi dei due Paesi e si sono detti convinti che” la democrazia non si puo' imporre come la dittatura “ e che essa deve nascere dal basso. ''Il problema quindi - ha detto il Ministro Fini - e' quello di diffondere la liberta' e credo che su questa impostazione tra Europa e Stati Uniti non ci possa essere alcun motivo di screzio. La liberta' e' certamente quel valore che durante l'ultima guerra mondiale -ha aggiunto il Ministro Fini - gli Stati Uniti hanno restituito all'Europa''.

Il Ministro Fini e il Segretario di Stato Usa hanno poi definito il vertice di Sharm el Sheik tra Israele, Anp , Egitto e Giordania come una “ grande , indubbia novita' e opportunita' “ da cui la diplomazia internazionale puo' partire per perseguire l'obiettivo di una pace stabile e duratura in Medio Oriente . Entrambi hanno sottolineato la necessita' che il ruolo del Quartetto venga rilanciato e il segretario Rice si e' augurata di incontrarne in tempi brevi i Ministri degli Esteri proprio per discutere le prospettive di tutta l'area. “ Credo sia saggio- ha aggiunto il Ministro Fini- guardare al Medio Oriente in tutta la sua interezza ed e' quindi saggio chiedere alla Russia di collaborare all'obiettivo del raggiungimento della pace, esercitando la propria influenza sulla Siria''. Secondo il Ministro Fini, “ se nel vertice di Sharm el Sheik venisse proclamata una tregua, saremmo di fronte ad un fatto di enorme rilievo e vorrebbe dire che si e' superata la fase non solo della incomunicabilita' ma anche del terrorismo e della rappresaglia''.

Quanto all'Iraq, il Ministro Fini e il Segretario di Stato Usa hanno concordato nel giudicare le recenti elezioni un importante passo in avanti e la dimostrazione che gli iracheni vogliono prendere in mano il loro futuro. Il Ministro Fini ha parlato con il segretario Rice anche della possibilita' di una nuova conferenza internazionale sull'Iraq per fare il punto sulla situazione da oggi fino al traguardo delle elezioni politiche di fine anno. Il segretario di Stato Usa ha posto l'accento sulla necessita' di garantire il massimo coinvolgimento della comunita' internazionale , a partire dal'Onu che ''deve essere associata'' alla fase che si e' aperta in Iraq. Sia il Ministro Fini , sia il segretario Rice hanno poi espresso preoccupazione per la disattenzione della comunita' internazionale rispetto alla situazione nei Balcani dove sono stati raggiunti grandi progressi ma permangono ancora problemi delicati da risolvere.

Sulla riforma dell'Onu, infine, il segretario di Stato Rice ha detto che l'amministrazione americana crede nella necessita' di una riforma di ''ampio respiro'' e sta valutando con molta attenzione il rapporto redatto del Panel di esperti delle Nazioni Unite . Domani il Segretario di Stato Usa sarà a Bruxelles in visita alla Nato, dove si svolgerà una riunione informale del Consiglio Atlantico al livello di Ministri degli Esteri e dove nuovamente incontrerà il Ministro Fini.


 
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