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27 gen 2005ITALIANI ALL’ESTERO Emigrati a rischio di multa tra i possessori in Italia di libretti di risparmio “al portatore”

(Italia Estera) ZURIGO - Nel 1991, nell’Unione Europea, entrarono in vigore alcune norme antiriciclaggio che, tra l’altro, vietavano i titoli al portatore come, per esempio, i Libretti di risparmio di quel tipo, per un importo superiore, allora, a 20 milioni di lire, importo che è stato poi aumentato a 12'500 euro nel 2002. Il Decreto legislativo nr. 56 del 20 febbraio 2004 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28.2.2004) stabilì, poi, all’articolo 6 - comma 2 - che “(..) il saldo dei Libretti al portatore non deve essere superiore a euro 12'500. I Libretti con saldo superiore a euro 12'500, esistenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione, devono essere estinti dal portatore entro il 31 gennaio 2005.”.


Questo significava, pertanto, che tutti coloro che sono titolari in Italia di Libretti di risparmio al portatore (sia bancari che postali) per importi superiori, anche di un solo centesimo, a euro 12'500 entro il prossimo 31 gennaio 2005, per mettersi in regola, avrebbero dovuto optare per una delle seguenti soluzioni:
• Trasferire in un Libretto “nominativo” l’importo depositato nel Libretto “al portatore”;
• Ridurre al di sotto del “tetto” antiriciclaggio l’importo che è depositato nel Libretto,   incassando l’eccedenza o depositandola in    altri Libretti con somme inferiori a 12'500 euro;
• Annullare il Libretto.


Il problema più grande è stato, tuttavia, quello dell’informazione di questa notizia al popolo dei risparmiatori italiani che, anche in questo caso, è stata assolutamente carente, tanto da far chiedere alle associazioni dei consumatori ed alla stessa Associazione Bancaria Italiana (ABI) un rinvio dell’entrata in vigore di questa norma. Da parte nostra, all’estero, siamo ancor più preoccupati perché questa notizia tra gli emigrati era ed è praticamente sconosciuta del tutto. Pertanto chissà quanti sarebbero stati all’estero i possessori di questi Libretti, e quindi a rischio di multa. Specialmente tra gli italiani residenti in Svizzera tenendo conto dei forti e frequenti legami, anche economici, che la comunità italiana in Svizzera ha in Italia, anche e soprattutto per la vicinanza geografica.


Pertanto alle pressanti richieste, per una proroga della scadenza del 31 gennaio prossimo, già rivolte al Ministro dell’Economia Siniscalco, attraverso il Segretario Generale del CGIE, avevamo aggiunto anche la nostra, estesa peraltro al Ministro degli Esteri Gianfranco Fini ed a quello per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, affinchè anche agli emigrati fosse consentita la possibilità materiale di poter adeguare i loro eventuali Libretti al portatore alla nuova normativa.


Ma, mentre partiva la nostra protesta, ecco che è arrivata la notizia che il Governo italiano ha approvato la proroga della scadenza del 31 gennaio al 1 luglio 2005.

Da parte nostra, ovviamente, siamo contenti che al popolo dei risparmiatori italiani, e quindi anche agli emigrati italiani, in possesso di libretti di risparmio al portatore, sia stata data la possibilità di mettersi in regola con la legge italiana.

 

Tuttavia resta l’amaro in bocca nell’aver dovuto constatare, ancora una volta, che informazioni importanti, la cui non conoscenza potrebbero penalizzare gravemente i cittadini italiani, se nella stessa Italia sono carenti, all’estero tra le comunità italiane sono addirittura del tutto inesistenti, oppure arrivano talmente in ritardo da non permettere più agli interessati di potersi mettere in regola in tempo. Questo nonostante, oggi giorno, ci siano tutti i mezzi e gli strumenti per poter far arrivare ogni comunicazione ovunque nel mondo: dalla rete consolare ai Comites; dai patronati alle associazioni ed alle stesse Missioni cattoliche; dalle reti televisive pubbliche e private italiane che si ricevono anche all’estero ai media italiani (radio, tv, giornali) esistenti in tutto il mondo; ecc.ecc.. Perché ciò non avvenga è uno dei soliti misteri italici. Evviva!

 

Dino Nardi





 
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