- ROMA - Il Comitato direzionale per la cooperazione allo sviluppo, riunitosi alla Farnesina sotto la presidenza del Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Baccini, ha approvato le linee guida della cooperazione allo sviluppo italiana in materia di handicap.
L’handicap e’ un fenomeno amplissimo – ha detto Baccini – variegato e trasversale, che colpisce sotto diverse forme e, di conseguenza, coinvolge moltissime competenze. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ indicano che i disabili rappresentano dal 7 al 10% della popolazione mondiale. Per questo – ha aggiunto il Sottosegretario – e’ evidente la necessita’ di individuare precise linee guida che consentano alla cooperazione italiana un approccio mirato all’integrazione sociale, da ottenersi attraverso la tutela e la salvaguardia dei diritti all’uguaglianza e alle pari opportunita’ della persona portatrice di handicap. Salvaguardia – ha concluso Baccini – che puo’ essere ottenuta attraverso vari mezzi, tra cui l’istruzione, l’educazione, la formazione ed il lavoro.
Le linee guida, relative a progetti nei Paesi in via di sviluppo finanziati dalla cooperazione italiana, sono strutturate in tre distinti capitoli: integrazione educativa, integrazione lavorativa, prevenzione e riabilitazione.