Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
22 lug 2002Riunito alla Farnesina il Comitato direzionale per la cooperazione allo sviluppo

- ROMA - Il Comitato direzionale per la cooperazione allo sviluppo, riunitosi alla Farnesina sotto la presidenza del Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Baccini, ha approvato le linee guida della cooperazione allo sviluppo italiana in materia di handicap.
L’handicap e’ un fenomeno amplissimo – ha detto Baccini – variegato e trasversale, che colpisce sotto diverse forme e, di conseguenza, coinvolge moltissime competenze. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ indicano che i disabili rappresentano dal 7 al 10% della popolazione mondiale. Per questo – ha aggiunto il Sottosegretario – e’ evidente la necessita’ di individuare precise linee guida che consentano alla cooperazione italiana un approccio mirato all’integrazione sociale, da ottenersi attraverso la tutela e la salvaguardia dei diritti all’uguaglianza e alle pari opportunita’ della persona portatrice di handicap. Salvaguardia – ha concluso Baccini – che puo’ essere ottenuta attraverso vari mezzi, tra cui l’istruzione, l’educazione, la formazione ed il lavoro.
Le linee guida, relative a progetti nei Paesi in via di sviluppo finanziati dalla cooperazione italiana, sono strutturate in tre distinti capitoli: integrazione educativa, integrazione lavorativa, prevenzione e riabilitazione.



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati