(Italia Estera) - VENEZIA – Anche quest'anno in occasione del “Giorno della Memoria”, che si celebra in ricordo delle vittime della Shoah, l’assessore all’istruzione, alla cultura e all’identità veneta Ermanno Serrajotto a nome dell’amministrazione regionale ha fatto pervenire un messaggio al mondo della scuola, ringraziando i dirigenti e insegnanti veneti impegnati a creare unità didattiche finalizzate alla conoscenza del dramma di cui si fa memoria in questo giorno ed a sensibilizzare i giovani.
In Italia il “Giorno della Memoria” viene celebrato il 27 gennaio, perchè in questa data nel 1945 furono abbattute le porte del campo di sterminio di Auschwitz. Serrajotto esprime apprezzamento per quanto viene fatto nella scuola per ricordare, chiarire e prevenire. Ed è su questi aspetti che l'assessore veneto pone l'accento, evidenziando la necessità di trasmettere ai giovani non solo la conoscenza, ma soprattutto la consapevolezza di quanto è avvenuto.
“ Di fronte ad una delle esperienze più tragiche della storia dell'uomo - aggiunge - nessuno deve restare indifferente e va riaffermato con forza che il principio a cui ispirarsi dev'essere quello della convivenza civile e del rispetto dell’altro". "La Giornata della Memoria – conclude Serrajotto - serve quindi a ricordare quella dolorosa esperienza storica, ma trova purtroppo agganci con la realtà di oggi che mostra ancora segni di antisemitismo e di intolleranza. Per questo è fondamentale il ruolo della scuola, per favorire nei giovani radicali cambiamenti culturali, attraverso un'azione educativa costante che contribuisca a costruire un futuro migliore".