ROMA - Il secondo maxi esodo d’agosto è cominciato ieri. Secondo le stime di Telefono blu, si sono spostati 3 milioni di italiani. Sulle strade il record delle code è andato alla Padova- Venezia: 23 chilometri a Mestre. Situazione critica soprattutto verso Slovenia e Croazia.
Ma le città non si sono svuotate. Tutto più caro. La caratteristica dell’estate 2004 è di essere più cara delle precedenti. Per viaggi, trasporti, benzina, spiagge, ristoranti, gelati, divertimenti l’Istat rileva aumenti che in alcuni casi sfiorano il 15%. Le associazioni consumatori constatano che è più conveniente un «pacchetto» in Tunisia con biglietto in business di una vacanza sulle nostre spiagge.
Vacanze più brevi. Prima conseguenza dei rincari è per gli italiani la riduzione dei giorni di ferie fuori casa. La Federalberghi ha registrato in giugno e luglio un calo di presenze anche del 20%. Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Liguria le regioni più colpite. In calo i turisti tedeschi e austriaci. Si salvano le città d’arte.