Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
25 feb 2003Zoratto: Scandalo – Baldassarre non rispetta gli impegni assunti sul “caso Rai-C

ROMA - “È veramente sconcertante – ha dichiarato Bruno Zoratto, Presidente della Commissione “Informazione e Comunicazione” del CGIE – che il Presidente della Rai Antonio Baldassarre (nella foto)continui a remare contro la soluzione più volte sollecitata unanimemente dai Comites e dal CGIE, per definire una volta per tutte la “questione Rai-Canada”.

“Dal 14 novembre 2002 – continua Zoratto – la direzione di Rai International, a seguito degli incontri avuti con i Comites e con il CGIE, aveva predisposto una linea da adottare per risolvere l’annoso problema e dare così la possibilità di fare arrivare i programmi dell’ente pubblico Rai senza tagli o censure oscene”.

“È scandaloso che il Presidente dell’ente pubblico Rai non si renda conto di danneggiare l’azienda, avendo essa già deliberato tutte le azioni necessarie per risolvere il problema, che è stato oggetto di una petizione che ha visto l’adesione di quasi 40 mila sottoscrittori. Non è pensabile – ha concluso Zoratto – dopo che l’ente pubblico Rai si era impegnato, rimangiare la posizione che si era raggiunta con il confronto pacato e civile fra Rai, Comites e CGIE. Come al solito il “baraccone Rai” non si smentisce”.




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati