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20 mar 2003I lavori della Commissione Continentale per i Paesi anglofoni Extra-Europei del

- ROMA - La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni Extra-Europei del CGIE si è riunita a Durban (Sud Africa) il 10-11-12 marzo 2003. Ai lavori erano presenti i Consiglieri CGIE dell’Australia, Canada, Stati Uniti e Sud Africa, nonché i Consiglieri di nomina governativa Gastone Ortona Orefice, Riccardo Pinna e Francesco Fatiga. Hanno inoltre partecipato il MinistroPlenipotenziario Vittorio Tedeschi della DGIEPM del Ministero degli Affari Esteri, nonché qualificati esperti dai vari Paesi dell’area. Sono altresì intervenuti l’Ambasciatore d’Italia in Sud Africa, S.E. Valerio Augusto Astraldi, assistito dal Console in Durban Alessandro Prunas, nonché il Console Generale a Johannesburg Marco Clemente ed il Console in Città del Capo Gianluca Grandi.
Come Presidenti la Commissione Continentale ha eletto all’unanimità per la prima giornata dedicata al Sud Africa il componente del Comitato di Presidenza Maurizio Mariano e per i lavori della Commissione la Consigliera Silvana Mangione, coadiuvati dal Segretario Esecutivo Consigliere d’Ambasciata Mario Fridegotto
In apertura di riunione, dopo le parole di benvenuto del Consigliere del CGIE di Durban, Lorenzo Della Martina, ha preso la parola l’Ambasciatore Astraldi, il quale – prima di entrare in maniera approfondita nel merito delle tematiche all’ordine del giorno ed illustrare l’eccellente stato delle relazioni bilaterali tra Sud Africa ed Italia - ha rivolto un sentito ringraziamento per l’ottima organizzazione al Consigliere Della Martina ed espresso apprezzamento per la qualificata presenza di numerosi Consiglieri ed Esperti.
Sono poi intervenuti, per la provincia del Kwazulu-Natal, il Ministro della Sanità Zweli Mhkize ed il Ministro dell’Agricoltura Narend Singh per sottolineare il significativo apporto della collettività italiana allo sviluppo socio-economico del Paese ed auspicare un rafforzamento della cooperazione in campo sanitario offerta dal nostro Governo, con l’augurio che venga estesa anche al settore agricolo.
Hanno quindi parlato il Vice Presidente del Comites del Gauteng (Johannesburg), Salvatore Cristaudi, il quale ha espresso l’auspicio di una sempre più stretta collaborazione con le istituzioni locali, ed il Presidente del Comites di Città del Capo, Renato Fioravanti, che ha sottolineato l’importanza che le elezioni dei Comites non siano rinviate.
Il Ministro Tedeschi ha portato il saluto del Ministro Stefano Ronca, Direttore Generale reggente per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, e quello del nuovo Direttore Generale, l’Ambasciatore Adriano Benedetti, che prossimamente rientrerà da Caracas per assumere le nuove funzioni. Nel menzionare i prossimi importanti appuntamenti elettorali e le altre questioni all’ordine del giorno, ha assicurato l’impegno del Ministro degli Esteri e del Ministro per gli Italiani nel Mondo ad affrontare con il CGIE e gli altri organi rappresentativi i problemi della collettività italiana all’estero per individuare, di comune accordo, le soluzioni più idonee.
Nell’unirsi ai ringraziamenti dei precedenti oratori, il Consigliere d’Ambasciata Mario Fridegotto si è fatto portavoce del caloroso saluto del Segretario Generale Franco Narducci, impossibilitato a presenziare ai lavori della Commissione.
Si è quindi proseguito secondo l’ordine dei lavori stabilito.

Lunedì 10 marzo
Tema unificante della giornata (dedicata al Sud Africa) è stato: “40 anni dalla fine dell’emigrazione di massa: recupero dei giovani tramite la cultura e la lingua italiana, tutela degli anziani, tutela dei bisognosi, disoccupazione e imprenditorialità”. I tre Consiglieri del CGIE eletti per il Paese o in esso residenti, Lorenzo Della Martina, Maurizio Mariano e Riccardo Pinna, hanno illustrato le rispettive Relazioni tematiche, seguite dagli interventi degli Esperti (i relativi testi saranno circolati non appena disponibili su supporto informatico). Un apposito Gruppo redazionale composto dagli Esperti in parola è stato poi richiesto di redigere la consueta sintesi sulle conclusioni cui si è pervenuti.

Martedì 11 marzo
Dopo formale elezione unanime della Consigliera Mangione alla Presidenza della Commissione, i Consiglieri del Sud Africa e gli Esperti hanno approvato all’unanimità il “Documento finale della prima giornata”, redatto dagli Esperti.

La Commissione ha poi approvato il seguente ordine del giorno, procedendo quindi alla trattazione dei singoli punti, anche sulla base di una dettagliata Relazione del Ministro Tedeschi:
1. Situazione INPS e problemi specifici dell’area anglofona;
2. Aggiornamento anagrafe ;
3. Rete consolare e problemi specifici dell’area anglofona;
4. Elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero:
- Legge di riforma dei Comites
- Previsioni data delle elezioni e aspetti organizzativi, con particolare riferimento ai Paesi dove potrebbe essere confermato il rinnovo per “nomina consolare”.
5. Commissioni Tematiche. Interventi di aggiornamento di un componente dell’area anglofona per ciascuna Commissione:
- Informazione e comunicazione
- Sicurezza e tutela sociale
- Diritti civili, politici e partecipazione
- Scuola e cultura
- Formazione, impresa, lavoro e cooperazione
- Stato, Regioni, CGIE
6. Convegno sui diritti
7. Conferenza dei giovani italiani e di origine italiana nel mondo – Comunicazione del Mininistro Plenipotenziario Tedeschi
8. Osservatorio Donne: iter del disegno di legge

Mercoledì 12 marzo
9. Ordini del Giorno e mozioni
10. Varie ed eventuali
11. Presentazione, discussione e approvazione del Documento finale.
12. Deposizione delle corone ai caduti in guerra del Cimitero militare di Hillary
L’esito delle tre intense giornate di lavoro è stato riassunto in un “Documento Finale della Commissione Continentale per i Paesi Anglofoni Extraeuropei”.
Sono stati inoltre approvati all’unanimità i seguenti documenti:

Ordine del Giorno n.1 – Solidarietà della Commissione Continentale e dei COMITES e delle Associazioni italo-sudafricane in favore del Comitato delle vittime della Scuola elementare di San Giuliano di Puglia e delle popolazioni colpite dal terremoto in Molise.

Ordine del Giorno n. 2 – Richiesta di riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza ai sensi della Legge 91/1992.

Documento finale della prima giornata
Nell’esaminare le problematiche comuni dei Paesi anglofoni extra-europei, da parte degli Esperti è stata in particolare richiamata la proposta per la creazione di un Fondo di assistenza per i connazionali indigenti in Sudafrica. Il documento degli Esperti è stato fatto proprio dalla Commissione, diventando parte integrante del Documento Finale della Commissione Continentale.

Aggiornamento anagrafico, campagna di informazione e opzioni per il voto in Italia
Sono stati chiesti ulteriori mezzi finanziari per la realizzazione di una campagna d’informazione che coinvolga nella sua predisposizione COMITES e CGIE. A tali organismi, oltre che ai Patronati e alle Associazioni Nazionali dell’Emigrazione, ove presenti in loco, dovrebbe essere altresì affidato lo svolgimento di una campagna di educazione civica sulle forme di esercizio di voto all’estero. Dove il numero delle opzioni per il voto in Italia è stato superiore alla media, si invitano i Consolati a contattare i singoli connazionali per verificare la consapevolezza della scelta.

Rinnovo dei COMITES e relativo progetto di riforma
La Commissione ha ribadito con fermezza le posizioni assunte dall’Assemblea Plenaria Straordinaria di dicembre 2002 in ordine alla richiesta di elezioni dei COMITES a giugno 2003 con la nuova legge, nel testo approvato lo scorso marzo dal CGIE.

Previdenza
E’ stato chiesto che venga rivisto il meccanismo di fissazione dei costi dei contributi da riscatto che, vista la particolare situazione previdenziale del Sudafrica, diventa eccessivamente oneroso per i connazionali ivi residenti.

Convegno sui diritti
La Commissione ha chiesto il coinvolgimento del CGIE sin dalla fase preparatoria, così come per analoghi eventi di grande interesse per le collettività italiane all’estero.

Conferenza dei giovani italiani e di origine italiana nel mondo
E’ stata sollecitata l’adozione dei provvedimenti legislativi necessari per finanziare l’iniziativa ed avviarne la preparazione prevedendo nel Comitato Organizzatore l’inserimento di una adeguata rappresenzentanza del CGIE per aree geografiche.

Informazione
La Commissione ha espresso soddisfazione per la conclusione di una Convenzione sull’informazione di ritorno fra il Ministro per gli Italiani nel Mondo e la RAI, per l’accoglimento della richiesta di societarizzazione di Rai International proposta dal CGIE, per l’avvio a soluzione della questione Rai International in Canada e per l’accoglimento della richiesta di pubblicità istituzionale per le testate all’estero. Nel prendere atto dell’aumento del finanziamento destinato alla “carta stampata”, che considera tuttavia insufficiente, ha riaffermato l’auspicio che siano previsti contributi finanziari anche per i mezzi di informazione audiovisivi e telematici.

Promozione e diffusione della lingua e cultura italiane – Riforma della Legge 153/1971
La Commissione ha preso atto dell’istituzione di un tavolo tecnico dedicato allo studio di un articolato di legge per la riforma della normativa in parola ed ha chiesto che tale testo venga immediatamente messa a disposizione dei Consiglieri del CGIE, in vista della prossima convocazione in aprile, per consentirne l’esame da parte dell’apposita Commissione tematica, che dovrà presentare le proprie conclusioni all’Assemblea Plenaria del CGIE.

Rapporto tra organismi istituzionali e CGIE
La Commissione Continentale ha preso atto della profonda insoddisfazione dei Consiglieri del CGIE che lamentano la scarsa informazione, comunicazione, consultazione e coinvolgimento degli stessi da parte degli organismi istituzionali a ciò impegnati per legge.

Altre tematiche trattate
La Relazione del rappresentante della DGIEPM ha offerto lo spunto per un approfondito dibattito e per una serie di richieste di precisazioni rivolte al Min. Tedeschi, anche sui temi de: la Legge sul voto all’estero, i Piani-Paese per la diffusione della lingua e cultura italiane, le problematiche previdenziali e dell’assistenza diretta e indiretta, i media italiani all’estero e l’informazione di ritorno, l’eventuale riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza, i seguiti della Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, l’Osservatorio Donne, la prospettata Conferenza dei Giovani italiani e di origine italiana nel mondo, nonché altre problematiche di interesse dei nostri connazionali all’estero.

Varie
Nell’arco delle tre giornate, i componenti della Commissione Continentale hanno altresì avuto l’opportunità di incontrare Rappresentanti di COMITES e di Associazioni di connazionali.

È stato letto e firmato dalla maggioranza dei Consiglieri presenti l’allegato Appello per la pace presentato dal Consigliere Schirru (Australia).

Infine, accompagnati dal Console di Durban, i componenti della Commissione si sono recati al Cimitero militare italiano di Hillary, dove sono state deposte due corone di fiori in memoria dei nostri soldati caduti in guerra.



“Documento finale della prima giornata dei lavori”
Quarant’anni dalla fine dell’emigrazione di massa:
recupero dei giovani tramite la cultura e la lingua italiana,
tutela degli anziani, tutela dei bisognosi, disoccupazione e imprenditorialità


Alla luce delle problematiche comuni dei Paesi Anglofoni extra-europei (Canada, Stati Uniti, Australia e Sud Africa), i temi trattati dagli Esperti hanno evidenziato la trasformazione sociale dei connazionali che vivono da oltre 40 anni in questi Paesi.

1.Tutela degli anziani e dei bisognosi.

In tutto il Sud Africa i centri di assistenza e di aggregazione sociale per gli anziani sono già in esistenza. Questo va a credito dello sforzo e dell’iniziativa volontaria delle comunità italiane locali le quali operano principalmente a favore dei connazionali bisognosi. I Delegati sudafricani chiedono che venga messo agli atti un sunto della proposta, per la formazione di un fondo di assistenza per i bisognosi italiani.
Le strutture esistenti sono però già da tempo insufficienti a sopperire al continuo aumento del numero di anziani bisognosi. Si è quindi rilevata la necessità di una maggiore assistenza finanziaria da parte dello Stato italiano. Tale situazione trova riscontro in altri Paesi anglofoni quali Australia e Stati Uniti.

2.Recupero dei giovani

Davanti alla moderna evoluzione e alla rapida trasformazione delle culture e delle tradizioni, le comunità sono consapevoli della necessità del recupero delle nuove generazioni all’italianità. Tale recupero si deve effettuare tramite la diffusione della cultura italiana contemporanea tra gli italiani di seconda e terza generazione, sia nel Paese di adozione che in Italia. È altresì necessario un contatto diretto e un rapporto di informazione continuativa tra i giovani e il Paese di origine dei loro genitori. Sebbene la conoscenza della lingua italiana resti il principale catalizzatore, vanno valorizzati ulteriori strumenti di aggregazione culturale potenziando ed ammodernando le strutture esistenti.

3.Imprenditorialità

Aspetto saliente dell’emigrazione italiana è la sua abilità a trasformare capacità lavorative e creatività in attività imprenditoriali di successo. L’attuale tessuto imprenditoriale italiano nei Paesi anglofoni è caratterizzato da un numero limitato di investitori istituzionali (come ad esempio nei campi automobilistico ed alimentare), e da un crescente numero di imprenditori medio-piccoli che producono e propongono prodotti di nicchia (ad esempio, meccanica di precisione e moda). L’attuale stato dei fatti è il risultato di un’evoluzione socio-economica sia degli emigrati già presenti, che della nuova emigrazione “qualificata” (imprenditori, professionisti, scienziati e ricercatori). Si auspica che il potenziamento delle strutture di supporto quali il neonato Sistema Italia dia un’ulteriore spinta propulsiva all’imprenditoria italiana all’estero.


Durban, 10 marzo 2003

APPROVATO ALL’UNANIMITA’




DOCUMENTO FINALE
La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extraeuropei, riunita a Durban dal 10 al 12 marzo 2003, fa proprio il documento finale redatto dagli esperti intervenuti per il Sudafrica, l’Australia e gli Stati Uniti sui lavori della prima giornata, dedicata al Sudafrica sul tema “40 anni dalla fine dell’emigrazione di massa: recupero dei giovani tramite la cultura e la lingua italiana, tutela degli anziani, tutela dei bisognosi, disoccupazione e imprenditorialità” e lo allega al presente Documento.

1) In materia di aggiornamento anagrafico la Commissione rileva che, data la vastita’ dei territori dei Paesi Anglofoni extraeuropei, e’ di primaria importanza la massima diffusione dell’informazione. A questo proposito chiede che per completare l’aggiornamento dell’anagrafe, ivi compresi i chiarimenti necessari in materia di opzioni, vengano messi a disposizione dei Consolati ulteriori mezzi finanziari per la realizzazione di una campagna d’informazione che coinvolga nella sua predisposizione Comites e CGIE. Ritiene inoltre che debba essere avviata al più presto una campagna di educazione civica sulle forme di esercizio di voto all’estero da affidare ai Comites, al CGIE, ai Patronati e alle Associazioni Nazionali dell’Emigrazione, ove presenti in loco. Rilevato che in alcune Circoscrizioni consolari il numero delle opzioni per il voto in Italia è stato superiore alla media, chiede che i Consolati contattino i singoli connazionali per verificare la consapevolezza della scelta.

2) In materia di rinnovo dei Comites la Commissione Continentale, nell’apprendere che e’ stato avviato l’iter di presentazione di uno schema di disegno di legge, ribadisce con forza la volontà espressa nell’ordine del giorno approvato all’unanimità durante l’Assemblea Plenaria Straordinaria del CGIE del dicembre 2002, in cui si chiedeva che il rinnovo dei Comites avvenisse entro giugno 2003 e comunque con la nuova legge di riforma elaborata dal CGIE.

3) La Commissione chiede che venga rivisto il meccanismo di fissazione dei costi dei contributi da riscatto che, vista la particolare situazione previdenziale del Sudafrica, diventa eccessivamente oneroso per i connazionali ivi residenti.

4) Per quanto riguarda il Convegno dei Diritti, la Commissione chiede un adeguato livello di coinvolgimento del CGIE in tutte le fasi preparatorie e realizzative di questa iniziativa che tratterà temi d’importanza fondamentale per le comunità italiane all’estero.

5) Per quanto concerne la Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo, la Commissione sollecita l’adozione degli strumenti legislativi che consentano il finanziamento dell’iniziativa affinche’ si possa procedere nella preparazione, prevedendo nel Comitato Organizzatore l’inserimento di un’adeguata rappresentanza del CGIE per aree geografiche.

6) In materia d’informazione la Commissione esprime soddisfazione per la conclusione di una Convenzione sull’informazione di ritorno fra il Ministro per gli Italiani nel Mondo e la RAI, per l’accoglimento della richiesta di societarizzazione di Rai International proposta dal CGIE, nonché per l’avvio a soluzione della questione Rai International in Canada. Altrettanta soddisfazione esprime per l’accoglimento della richiesta di pubblicita’ istituzionale per le testate all’estero. Prende inoltre atto dell’aumento del finanziamento destinato alla “carta stampata”, che considera tuttavia insufficiente. Riafferma l’auspicio che siano previsti contributi finanziari anche per i mezzi di informazione audiovisivi e telematici.

7) Per quanto concerne la promozione e la diffusione della lingua e cultura italiana, la Commissione prende atto dell’istituzione di un tavolo tecnico dedicato all’esame di un’articolato di legge per la riforma della 153/1971 e chiede con fermezza che tale bozza di articolato venga immediatamente messa a disposizione dei Consiglieri del CGIE in modo che gia’ dalla prossima convocazione in aprile essa venga sottoposta all’esame dell’apposita Commissione tematica e quindi dell’Assemblea Plenaria del CGIE.

8) La Commissione Continentale prende atto della profonda insoddisfazione dei Consiglieri del CGIE, che lamentano la mancata applicazione della Legge istitutiva del Consiglio Generale, in quanto il loro ruolo non viene riconosciuto e fatto riconoscere ad ogni livello, stante la scarsa informazione, comunicazione, consultazione e coinvolgimento degli stessi da parte degli organismi istituzionali a ciò impegnati per legge.

Durban, 12 Marzo 2003

ORDINE DEL GIORNO n. 1
Solidarietà dei COMITES e delle Associazioni italo-sudafricane
in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Molise

La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extra-europei, riunita a Durban dal 10 al 12 marzo 2003,

· plaude allo slancio di solidarietà dei COMITES e delle Associazioni italo-sudafricane in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Molise;

· apprezza l’impegno del Comitato delle vittime della Scuola Elementare di San Giuliano per realizzare un futuro di speranza, da iscrivere per il bene comune dell’intero Molise;

· esprime la volontà di sostenere, attraverso l’affettuosa comprensione ed azione delle comunità italiane nei Paesi Anglofoni extra-europei, un progetto di rinascita per San Giuliano di Puglia ed il Molise tutto.


Durban, 12 marzo 2003

APPROVATO ALL’UNANIMITA’



ORDINE DEL GIORNO n. 2
Richiesta di riapertura dei terminiper il riacquisto della cittadinanza italiana
ai sensi della Legge 91/1992


La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extra-europei, riunita a Durban dal 10 al 12 marzo 2003, con riferimento al Documento Finale approvato nella Riunione della stessa Commissione tenutasi a Filadelfia dal 28 al 30 ottobre 2002,
RIBADISCE
il più volte ripetuto appello al Governo e alParlamento italiani affinché si riaprano i termini per il riacquisto della cittadinanza ai sensi della Legge 91/1992;

INVITA
il Ministro degli Italiani nel Mondo a formare un Comitato Tecnico che, tenendo conto delle indicazioni emerse dalla Prima Conferenza degli Italiani nel Mondo, predisponga una bozza di disegno di legge ad hoc.

Durban, 12 marzo 2003
APPROVATO ALL’UNANIMITA’


APPELLO
sottoscritto dai sottoelencati Consiglieri del CGIE ed Esperti

(in occasione della Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extra-europei
riunitasi a Durban, Sud Africa, dal 10 al 12 marzo 2003)

I sottoscritti Consiglieri della Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extra-europei del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, riunitasi a Durban (Sud Africa) dal 10 al 12 marzo 2003, prendono atto che in questo periodo si è di fronte ad un catastrofico scenario di morte e di distruzione che interessa tutta l’umanità.

I Consiglieri ritengono che siamo di fronte ad un problema epocale e, sicuramente prioritario, che è quello della convivenza mondiale e, ispirandosi all’indimenticabile messaggio della non violenza di Gandhi vissuto proprio in questa città di Durban che ha ospitato i nostri lavori, fa appello ad una vera e propria convivenza pacifica e civile nel villaggio globale.

I Consiglieri stigmatizzano che nella società del benessere vi è ancora tanta, troppa gente trincerata in una specie di torre d’avorio, convinta che la forza, la soperchieria, l’arricchimento, il successo siano gli unici parametri per misurare il grado di civiltà dell’uomo.

Da questo modo di intendere la vita e di interpretare la politica il passo per avventure violente e squinteriate è veramente breve. Si chiami terrorismo, guerra preventiva, sterminio di massa, per fame o distruzione ecologica, si tratta sempre delle tante facce della stessa medaglia, quella dell’egoismo che regola i rapporti personali, sociali e tra gli Stati.

I Consiglieri ritengono, infine, che si debba riconoscere la piena e incondizionata autorità dell’Organizzazione delle Nazioni Unite come fattore di equilibrio e di stabilità nel contesto internazionale.

CASAGRANDE Luigi
COSTA
CRESCIANI
DELLA MARTINA Lorenzo
DI TROLIO
LANCELLOTTI BARTOLI Arnalda
FATIGA
MANGIONE Silvana
MARIANO Maurizio
MAROZZI
SCHIRRU Pietro



 
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