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29 set 2003Il Comunicato del Consiglio dei Ministri

ROMA - La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 18.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio dei Ministri ha discusso, all’inizio dei lavori, il problema del black-out energetico che ha interessato ieri la quasi totalità del territorio nazionale, causando gravi disagi ai cittadini.
Il Consiglio ha convenuto sulla necessità di adottare tutte le misure valide per un deciso rilancio della politica energetica e per l’ammodernamento della rete distributiva e di interconnessione con l’estero.
Il Consiglio, accogliendo la proposta del Ministro Marzano, dedicherà una apposita seduta ai problemi dell’energia e del riordino del sistema elettrico nazionale, senza escludere l’emanazione di un apposito decreto-legge che integri le norme sblocca-centrali e le altre misure per la sicurezza del settore elettrico.
Il Ministro Marzano e il Sottosegretario Letta hanno riferito sulle iniziative assunte per fronteggiare l’emergenza e per accertarne le cause ed evitare il ripetersi del fenomeno. A tale proposito il Consiglio ha rivolto un sentito ringraziamento alla Protezione civile ed a tutte le strutture centrali e periferiche (Forze dell’ordine e Forze armate, Vigili del fuoco, Croce Rossa e Volontari) che si sono prodigate per alleviare i disagi e per superare le emergenze con alta professionalità e spirito di abnegazione.
Il Consiglio ha infine condiviso pienamente il chiaro ammonimento rivolto dal Capo dello Stato ed ha elogiato la compostezza con cui la popolazione ha affrontato i gravi disagi del black-out.

Successivamente il Consiglio su proposta del Ministro dell’Economia, Tremonti, ha approvato il disegno di legge finanziaria, ricondotto ad una più stretta osservanza del suo contenuto tipico previsto dalla legge n. 468 del 1978, ed un provvedimento di urgenza in materia di sviluppo dell’economia e di correzione dei conti pubblici, nonchè la programmazione di misure di adeguamento della normativa prevista nella legge delega in materia previdenziale (atto Senato n.2058-delega al Governo in materia previdenziale Il ricorso all’adozione di un provvedimento d’urgenza nasce dall’esigenza, oltre che di prorogare alcuni termini in scadenza, di offrire un quadro di certezze riguardo alcuni interventi programmati, nonchè di avviare immediate misure per stimolare l’economia con particolare riguardo ai settori in grado di incidere maggiormente sullo sviluppo e la competitività del sistema Italia. Si tratta, infatti, di garantire la piena esplicazione degli effetti attesi fin dall’inizio del 2004. In tale ambito, particolare rilievo riveste l’operazione di trasformazione in società per azioni della Cassa depositi e prestiti, volta a favorire il potenziamento del sistema di finanziamento degli investimenti pubblici in infrastrutture.
E’ di tutta evidenza, pertanto, la stretta correlazione tra il predetto provvedimento di urgenza e le programmate misure aggiuntive in materia previdenziale con il disegno di legge finanziaria la cui compatibilità finanziaria dipende largamente dalle misure contemplate nel citato provvedimento.
La manovra prevede misure correttive per circa 16 miliardi di euro, utilizzando misure una tantum e provvedimenti strutturali di riduzione della spesa corrente, nonché interventi per lo sviluppo per circa 5 miliardi di euro.
Le misure previste, al netto degli effetti degli interventi a favore dello sviluppo, riducono l’indebitamento di circa un punto percentuale, consentendo di raggiungere l’obiettivo di un rapporto deficit/PIL del 2,2 per cento nel 2004 con un’ulteriore riduzione di 0,3 punti percentuali dell’indebitamento strutturale.
Per favorire la ripresa economica attesa nei prossimi mesi in un quadro di stabilità finanziaria, la manovra per il 2004 si propone di:
a) rafforzare le politiche di rilancio degli investimenti soprattutto nei settori delle infrastrutture, della ricerca e dell’innovazione;b) sostenere la domanda delle famiglie con interventi mirati nel settore della casa ed a favore della natalità;
c) rispettare gli impegni di consolidamento fiscale assunti in sede europea.

Il Consiglio ha inoltre approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione per l’anno 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006 e la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica- finanziaria 2004-2007, nonché la Relazione previsionale e programmatica per il prossimo anno.

Il Consiglio ha poi deliberato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi:
- un decreto-legge che proroga il periodo di sperimentazione della disciplina del prezzo dei libri, che scadrà il 30 settembre, al fine di consentire l’acquisizione di ulteriori elementi di valutazione; alcune significative variabili (quali l’introduzione dell’euro e la massiccia vendita di libri in edicola abbinati ai quotidiani) hanno infatti influenzato gli andamenti del mercato e non consentono di trarre conclusioni attendibili dalla sperimentazione effettuata, che verrà pertanto prorogata fino all’attuazione di una riforma organica della disciplina del libro e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2004;

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, del Ministro degli affari esteri, Frattini, e del Ministro per gli Italiani nel mondo, Tremaglia:
- un decreto-legge che proroga il termine relativo all’effettuazione delle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (COMITES), organismi rappresentativi eletti direttamente dagli italiani residenti all’estero: viene previsto, in particolare, che le elezioni si svolgano comunque entro il 31 marzo 2004 e gli attuali Comitati vengano prorogati fino a quando non saranno operativi i nuovi. Tali misure si rendono necessarie al fine di attendere che il Parlamento concluda l’esame del disegno di legge che innova profondamente la materia del procedimento elettorale all’estero; sarebbe incongruo infatti procedere alle elezioni dei Comitati con l’attuale disciplina, che ha mostrato fino ad oggi parecchie lacune.

Su proposta del Ministro Urbani, il Consiglio ha inoltre approvato uno schema di decreto legislativo che reca il codice della normativa in materia di beni culturali, sul quale verrano acquisiti i prescritti pareri.

Il Consiglio ha poi deliberato lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Massa Carrara per gli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati nei giorni 23 e 24 settembre 2003, nonché nel territorio della provincia di Bologna colpito da eventi sismici il 14 settembre scorso; sono stati poi prorogati gli stati di emergenza precedentemente dichiarati nell’isola d’Elba e nel comune di Apricena (Foggia), colpiti da eccezionali avversità atmosferiche. Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari Regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 22.00.



 
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