- ROMA - Per la questione che Radio Monaco alla fine di quest’anno sospenderà dopo 38 anni le trasmissioni in lingua italiana, ogni giorno ci sono nuove iniziative. Dopo la nota riassuntiva dei fatti pubblicata da Italia Estera ieri oggi Franco Zoratto che è il presidente della Prima Commissione “Informazione e Comunicazione” del CGIE ha informato i componenti della commissione stessa : il Vicepresidente Elia Ferro(Ita), il Segretario Pietro Schirru (Aus), Gino Bucchino (Can), Gaetano Cario (Arg), Enzo Centofanti (USA), Giangi Cretti (Svi), Lorenzo Della Martina (Saf), Domenico Delli Carpini (Usa), Marco Fedi (Aus) , Antonio Inchingoli (Ita), Arnalda Lancellotti Batoli (Can), Claudio Lizzola (Can), Domenico Mancini (USA) , Gastone Ortona Orefice (USA), Piero Puddu (Ita), Giovanni Paolo Quintarelli (Col). Ha anche informato il Segretario Generale del CGIE Franco Narducci, ed il Segretario esecutivo del CGIE Consigliere d’Ambasciata. Mario Pasquale Fridegotto di aver inviato una lettera al Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia per chiedere la Convocazione dell’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania sul “caso Radio Monaco” Questo il testo :
Egregio Signor Ministro, il CGIE, nella sua ultima sessione, ha accolto un ordine del giorno in cui denunciava la decisione di chiudere, dopo 38 anni di proficua attività, la Redazione di “Radio Monaco”. La Prima Commissione del CGIE, interpretando lo sdegno della numerosa collettività italiana residente in Germania, chiede un Suo ulteriore intervento, convocando l’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, per esprimere il proprio disappunto per questa assurda decisione, che non tiene conto che gli italiani residenti in questo Paese pagano da sempre un salato canone. Sicuro di un Suo intervento, cordialmente La saluto.