BERLINO – Secondo gli ultimi dati, ad un anno in Germania dall’entrata in vigore della nuova legge sulla cittadinanza, dei 100.000 bambini nati da coppie straniere, circa la metà ha ottenuto alla nascita la cittadinanza tedesca. Hanno così beneficiato della legge coloro che vantano almeno un genitore residente da otto anni nella Repubblica Federale e che da tre possiede un permesso di soggiorno illimitato.Secondo l’indagine condotta, il numero degli adulti stranieri, che hanno richiesto la naturalizzazione, è raddoppiato. La prova linguistica obbligatoria non è stato un ostacolo al conseguimento del passaporto tedesco. Quasi nessuno è stato respinto per non aver superato l’esame. Malgrado ciò, la selezione scoraggia quanti non conoscono in modo sufficiente la lingua. Poco interesse, invece, ha destato la possibilità, al momento circoscritta solo all’anno 2000, di ottenere più facilmente la cittadinanza tedesca per i bambini fino all’età di dieci anni. Gli aventi diritto sarebbero 350.000, ma solo il 10 %, circa, delle famiglie ha presentato la domanda. Si pensa che i genitori, oltre ad essere stati impediti dalla costosa tassa (pari a 500 marchi), possano essere stati trattenuti dalla mancanza d’informazione e ancor più dalla prospettiva di avere dei figli di nazionalità diversa dalla propria.