VENEZIA – “Mi auguro che sia un momento di confronto vero tra Governo e Regioni, di dibattito serio sui temi dell’immigrazione, non una passerella elettorale che lascerebbe insoluti i tanti problemi relativi all’integrazione, al lavoro, alla casa, alla sicurezza dei cittadini veneti, problemi che il Veneto vuole affrontare con concretezza e non con le chiacchiere. Conto, inoltre, che il Governo agisca, per tempo e con efficacia, per evitare che a Vicenza si verifichino episodi deprecabili come quelli avvenuti per mano dei centri sociali durante la Conferenza sulle dipendenze, tenutasi recentemente a Genova”.Questi gli auspici di Raffaele Zanon, assessore veneto ai flussi migratori, per il convegno che si terrà oggi a Vicenza,presso il Centro Sport Palladio. “I problemi che comporta l’immigrazione non sono uguali in tutte le regioni italiane, ha sostenuto Zanon. Nel Veneto, ad esempio, c’è un problema specifico di clandestinità da un lato e di mancanza di manodopera locale dall’altro. Non è un mistero – ha continuato – che, in tema di immigrazione, il Governo e le Regioni abbiano posizioni molto distanti, in particolare sulle quote e la loro gestione, e su come combattere e affrontare la clandestinità”. “La Regione Veneto é presente a Vicenza con un apporto reale e costruttivo, visto che - ha sottolineato Zanon - sono il responsabile del primo gruppo di lavoro sui temi dell’inserimento al lavoro e delle pari opportunità.” A Vicenza, la Regione Veneto presenterà oggila propria proposta istituzionale in tema di immigrazione, derivante da un confronto e da un lavoro di rete effettuato tra tutti gli enti locali, le forze sociali e sindacali, gli imprenditori.