“L’informazione italiana va in scena a Sydney”. Con questo slogan, che accompagna i manifesti per le strade e gli spot alla tv in cui le “vele” sui tetti dell’Opera House si trasformano in pagine di giornale, il Corriere della Sera comincia la sua avventura in Australia. L’edizione di oggi, che a Sydney per il fuso orario “in avanti” di dieci ore sarà diffusa martedì mattina, è la prima ad essere abbinata con il Sydney Morning Herald, il quotidiano con cui il Corriere andrà in edicola dal martedì al sabato.
Con un dollaro e mezzo (poco più di 1.800 lire) nei chioschi e con un dollaro a copia in abbonamento (si può attivare telefonando al numero verde 1800 22 01 01) gli italiani d’Australia possono acquistare, insieme con il Sydney Morning Herald e il Corriere, anche un’edizione speciale della Gazzetta dello Sport.
”E’ un altro passo, dopo le esperienze a New York, in Argentina, Brasile e Venezuela, della politica inaugurata dal Corriere un anno e mezzo fa: raggiungere gli italiani all’estero con un giornale più “fresco” possibile abbinandolo al quotidiano scelto nel Paese d’adozione – precisa Fabio Arcuri, responsabile dello sviluppo internazionale alla Rcs quotidiani –. Il Sydney Morning Herald è noto per la sua autorevolezza e il suo prestigio: è questo il motivo per cui s’è cercato, e trovato, l’accordo”.
E’ impossibile calcolare con precisione quanti siano gli italiani d’Australia: siamo ormai alla quarta generazione; ma, sommando emigrati, figli e nipoti, si valuta in un milione e seicentomila il numero di chi ha un qualche legame con il nostro Paese.
Editore del Sydney Morning Herald, che sfiora il milione di lettori al giorno e il sabato supera il milione e 300mila, è il gruppo Fairfax, proprietario di altre importanti testate tra cui The Age, quotidiano di Melbourne.
La presentazione ufficiale del Corriere in Australia, che prevede una tiratura iniziale di 15mila copie, è in programma per giovedì 8 all’Istituto Italiano di Cultura. Saranno presenti il Ministro per gli Affari Esteri, Lamberto Dini, e l’Ambasciatore d’Italia, Giovanni Castellaneta.